Binance, CZ e la filiale US chiedono archiviazione causa SEC
Di Davide Grammatica
Binance, Binance US e Changpeng Zhao hanno presentato un’istanza di archiviazione per la causa della SEC nei loro confronti
Binance risponde alla SEC
Binance, il suo ceo Changpeng (CZ) Zhao e la filiale US dell’exchange hanno presentato un’istanza di archiviazione della causa della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Usa nei loro confronti.
La SEC aveva citato in giudizio le parti lo scorso giugno, sostenendo come il cex non avesse rispettato le leggi federali sui beni finanziari. Mentre ora è proprio l’exchange a rispondere alle accuse, dichiarando che il regolatore avrebbe peccato di “presunzione” nell’attestare violazioni relative a beni finanziari sotto la sua autorità, in virtù del fatto che il Congresso non avrebbe mai riconosciuto tali compiti alla SEC.
Il trading di criptovalute in generale, del resto, è sempre stato sotto la lente d’ingrandimento della SEC, che ha sempre giocato sulla difficile categorizzazione delle crypto tra “security” e “commodity” per esercitare la propria autorità sull’industria.
La causa, nello specifico, ha poi messo in dubbio anche la sicurezza dei fondi depositati su Binance US, lasciando intendere che potessero essere utilizzati dall’azienda a scapito dei clienti.
“La SEC ha recentemente avviato diverse azioni coercitive, partendo dalla sua nuova posizione secondo cui praticamente tutte le criptovalute e tutte le transazioni crypto sarebbero ‘security’”, si legge in un documento depositato.
Dal 2019, secondo Binance, sarebbero una dozzina le proposte fornite al Congresso per formulare un quadro normativo coerente e praticabile per le criptovalute. Tutte quante, però rifiutate dalla SEC, per via del fatto che avrebbe perso la sua giurisdizione esclusiva sul settore
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