Bitcoin affare delle università di élite: il caso Brown
Di Davide Grammatica
La Brown University ha investito $5 milioni in Bitcoin, diventando la prima università della Ivy League ad ottenere esposizione in BTC

Anche le università investono in Bitcoin
Che Bitcoin sia diventato un affare istituzionale lo si era capito già da un po’ di tempo, ma sorprende notare come lo spettro degli investitori comprenda col passare dei mesi realtà sempre più eterogenee.
È il caso della Brown University, tra le più rinomate università americane (facendo parte della Ivy League, gruppo di élite nel nord degli Usa), che avrebbe investito ben 5 milioni di dollari in Bitcoin tramite l’ETF spot BTC di BlackRock, IBIT.
L’istituzione accademica, come si può evincere da un documento depositato presso la SEC (13F-HR), sarebbe esposta a BTC, più precisamente, per 4,9 milioni di dollari al 31 marzo 2025, grazie a un investimento molto recente. Nel precedente report trimestrale, infatti, non risultava alcuna esposizione a IBIT. La posizione della Brown al valore attuale di Bitcoin sarebbe circa 5,8 milioni di dollari.
IBIT trascina BTC
La vicenda descrive quanto IBIT sia diventato velocemente uno dei principali veicoli per l’esposizione istituzionale a BTC. Ma anche quanto velocemente siano cambiate le strategie di investimento nella gestione dei portafogli delle varie istituzioni.
“Con l’aumentare del valore del patrimonio, la Brown si è adattata adottando strategie di investimento sempre più sofisticate,” si leggeva nel report annuale dell’università.
Il portafoglio dell’università comprende asset in azioni, obbligazioni, società private, immobili e materie prime. E ora anche Bitcoin, che entra ufficialmente tra questi.
La Brown non è la prima in assoluto ad effettuare un’operazione del genere, solo la prima della Ivy League. Anche altre università statunitensi, infatti, hanno iniziato ad allocare parte dei propri fondi in asset crypto:
- La University of Austin (UATX) ha creato un fondo Bitcoin da 5 milioni di dollari in partnership con Unchained.
- La Emory University ha registrato un’esposizione iniziale di 16 milioni di dollari tramite il Grayscale Bitcoin Mini Trust. Ha inoltre partecipazioni in Coinbase per oltre 1 milione di dollari.
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