Bitcoin: anche Hong Kong pronta ad accogliere gli ETF spot
Di Davide Grammatica
Le autorità finanziarie di Hong Kong hanno aperto la strada agli ETF spot Bitcoin, che adesso diventano una questione internazionale
Bitcoin alla conquista di Hong Kong
Hong Kong, su iniziativa della Securities and Futures Commission (SFC), l’autorità monetaria del territorio autonomo asiatico, ha aperto agli ETF spot Bitcoin stilando una serie di criteri necessari perché possa essere introdotto sui mercati.
La SFC, insieme alla Hong Kong Monetary Authority (HKMA), che di fatto rappresenta la banca centrale del territorio, hanno già dato in questi mesi le coordinate necessarie a chiunque volesse impegnarsi in attività legate agli asset virtuali, e l’apertura verso gli ETF sembra confermare l’atteggiamento degli enti governativi.
Oltre ad ETF “futures”, la SFC ha confermato esplicitamente di “essere disposta ad accettare richieste per l’autorizzazione di altri fondi con esposizione ad asset virtuali, compresi i fondi negoziati in borsa spot”.
I requisiti principali, secondo la circolare pubblicata, sarebbero “investire direttamente negli stessi token accessibili al pubblico di Hong Kong”, ma anche operare tramite piattaforme con licenza della SFC.
Per quanto riguarda la custodia, invece, il fiduciario dovrebbe delegare la sua funzione a un solo ente responsabile, il quale dovrà soddisfare i criteri emessi dall’HKMA. Infine, i fondi che intenderanno avere un’esposizione superiore al 10% in crypto dovranno essere sottoposti a loro volta a una consultazione con la SFC.
Hong Kong nuovo hub per le crypto
La politica di Hong Kong, come più volte sottolineato qui su TCG, si differenzia sensibilmente dalla politica repressiva del governo centrale cinese, e ciò non è scontato, nonostante la relativa indipendenza di HK dalla Cina continentale.
Di fatto, le autorità locali hanno dimostrato una grande accoglienza per il settore, e anzi sembrano volerlo sfruttare per rafforzare ulteriormente la loro posizione nel mercato finanziario asiatico.
L’intenzione, guardando a a ritroso, sembra essere questa dal 2022, quando le autorità di Hong Kong hanno rilasciato le prime dichiarazioni politiche a favore del settore, che oggi hanno dato origine a un nuovo regime normativo costruito ad hoc.
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