Bitcoin perde i $64k sullo sfondo degli ETF ouflow in crescita
Di Davide Grammatica
Il consolidamento del prezzo di BTC appena sopra i $60k porta a una nuova serie di liquidazioni, in controtendenza rispetto al mercato azionario
Bitcoin col freno a mano
Basta poco, a volte, a soffocare la FOMO della community e la voglia di toccare nuovi ATH. Per Bitcoin un -4,5% in 24 ore può essere fatale, con nuove liquidazioni che contrastano, stranamente, con il trend rialzista del mercato azionario.
I segnali della Fed rispetto a un futuro taglio dei tassi di interesse (ancora probabile nonostante l’insistenza dell’inflazione), evidentemente, hanno incoraggiato Dow Jones (+0,7%), S&P 500 (+0,3%) e Nasdaq (+0,2%), ma non sufficientemente BTC, che perde in questi giorni la sua correlazione al mercato azionario.
La volatilità non fa poi che incrementare le possibilità di liquidazione delle varie posizioni dei trader, siano esse long o short. Nello specifico, in questo caso, secondo i dati di CoinGlass, ad essere stati liquidati sono oltre 54 milioni di dollari in Bitcoin in 24 ore, di cui ben 40 long.
Ethereum segue BTC da vicino, con ETH che perde il 4,2%. Mentre va addirittura peggio per Solana (-7,1%), che pure durante l’ultima correzione di BTC aveva dimostrato una grande resilienza. Rispetto al mercato generale, sono invece 192 i milioni dollari in liquidazioni long/short su tutti i vari cex (di cui ben $134 milioni long).
BTC e l’ansia pre-halving
I cambiamenti del mercato si registrano inoltre nella diminuzione delle riserve di BTC a disposizione dei cex, che suggerisce una nuova strategia a lungo termine degli investitori sull’asset, e al cambio di trend nel settore ETF. Se infatti dopo diverse settimane a suon di record BTC è arrivato a toccare nuovi ATH, con i numeri degli ETF in affanno la prima criptovaluta sembra perdere l’inerzia dell’inizio dell’anno.
La situazione rimane “bullish” per la maggior parte degli analisti, ma allo stesso tempo sembra che a muovere il mercato sia l’attesa dell’halving, con ripercussioni imprevedibili nel breve termine prima e dopo l’evento.
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