Bitcoin chiude ottobre in range (analisi)
Di Gabriele Brambilla
La crypto bitcoin chiude ottobre in range e continua a restare in una fase di scontro tra offerta e domanda
La chiusura mensile di bitcoin
Salutando l’uptober che non c’è stato, bitcoin riesce comunque a chiudere il mese con una candlestick pienamente in range.
Ottobre è stato un mese parecchio movimentato, caratterizzato da tanti colpi di scena, senza però stravolgere la situazione come si potrebbe pensare.
Innanzittutto, abbiamo assistito all’assorbimento dei massimi mensili, coincidenti anche con l’All-Time High (126.080$ secondo CoinGecko, 6 ottobre). Al tempo stesso, anche i minimi locali hanno avuto lo stesso destino: riassorbimento. Il risultato finale è che la candela di ottobre rientra nel body di quella di settembre.
La situazione che stiamo vivendo, come detto anche in altre occasioni, riflette pienamente l’indecisione dei partecipanti al mercato. L’offerta è considerevole e ci impedisce di risalire, ma al tempo stesso (finora), la domanda si è dimostrata capace di dare il giusto supporto ai livelli più importanti.
Ci muoviamo quindi lateralmente da questa estate, tra i 108.000 e i 116.000 dollari. Sul piano mensile, finché non ci sarà una violazione di questi limiti (in alto o in basso) lo scenario non cambia.
Grafico BTC/USD mensile TradingView

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Come va bitcoin oggi?
Il fine settimana non ha riservato particolari sorprese a BTC, ma oggi la storia è un po’ diversa. Il comparto crypto ha cominciato la giornata con il piede sbagliato e le perdite sono diffuse su pressoché tutte le principali monete. Abbiamo vissuto giornate ben peggiori, sia chiaro, ma i segni negativi sono di diversi punti percentuali.
Al momento della scrittura, bitcoin si trova a -3,3% sul giornaliero, 107.800 dollari circa a esemplare. Può succedere ancora di tutto, quindi è fondamentale muoversi con prudenza e senza farsi prendere dal panico.
Siamo collocati sul supporto mensile di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente e le prossime ore potrebbero essere determinanti. Se ci sarà la giusta forza, potremmo assistere al riassorbimento di questa perdita e riconquistare un po’ di margine di sicurezza; in caso contrario, dovremo monitorare con maggiore attenzione l’evoluzione.
Quanto alle altre crypto, ETH perde il 4,9%, pressoché come XRP. Fanno peggio BNB e SOL, entrambe a -6,3%.
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