Bitcoin “crolla” sotto i $95k, tra FUD e nuove opportunità
Di Davide Grammatica
La correzione dall’ATH dei $108k ai $95k non compromette la fase di consolidamento di Bitcoin. Ma gli investitori, nel mentre, guardano anche altrove
La fine del 2024 sarà sotto i $100k?
Dopo aver cercato di resistere sopra i $96.000 per tutta la settimana, nelle ultime ore Bitcoin è sceso sotto i $95k. La prima criptovaluta sembra ancora essere in una fase di consolidamento dopo la brusca correzione seguita al raggiungimento del suo ATH a $108k, ma l’equilibrio necessario sembra essere ancora lontano.
Un supporto positivo è offerto (come sempre negli ultimi mesi) dagli ETF, che nonostante la correzione del prezzo di BTC continuano a registrare net-inflow ($475 milioni solo giovedì scorso). L’interesse istituzionale non vuole esaurirsi, e questo aspetto è di buon auspicio per tutta l’industria.
Non a caso, proprio il resto del mondo crypto potrebbe rappresentare un freno per il rally di BTC, con gli investitori che sembrano spostarsi sempre più verso altri asset. Ryan Lee, analista capo di Bitget, per esempio, ha segnalato come progetti crypto-AI e piattaforme DeFi ad alte prestazioni potrebbero avere le prospettive di crescita migliori nel prossimo anno.
Lo dimostra già oggi, per certi versi, una piattaforma come HyperLiquid, che con il suo token HYPE ha attirato molta attenzione nell’ultimo mese. Spopolano poi i token derivati da diversi chatbot AI, come Ai16z, che in poco tempo hanno conquistato un pubblico particolarmente fidelizzato.
I futuro a breve di BTC
Il fattore macroeconomico continua a rappresentare una variabile fondamentale per il futuro a breve termine di BTC, con i tassi di interesse Usa che determineranno (almeno in parte) l’andamento del prezzo della prima criptovaluta.
Ma a prescindere da ciò, gli analisti sembrano essere ancora concordi rispetto a un futuro radioso per BTC, con un supporto istituzionale e politico che potrà portare Bitcoin a toccare, con buone probabilità, nuovi ATH.
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