Bitcoin: dopo il dump, un weekend in piena volatilità
Di Davide Grammatica
Dopo giorni complicati, Bitcoin e altcoin mostrano una piccola ripresa, ma la volatilità sembra essere dominante sui mercati
Il weekend di Bitcoin
Bitcoin è sceso nei giorni scorsi al suo minimo degli ultimi 5 mesi, a 53.550 dollari. Come più volte segnalato, la pressione di vendita è stata alimentata da fattori quali l’avvio del piano di rimborso ai creditori dell’ex cex MT Gox e dalla liquidazione di BTC sequestrati da parte del governo tedesco. A questo si è poi aggiunto il sentiment negativo di tutta la community, che ha innescato un processo di liquidazioni rialziste nell’ordine delle centinaia di milioni di dollari.
Il trend ribassista sembra aver trovato uno stop proprio nelle ultime ore, con una timida risposta della prima delle criptovalute che l’ha portata a recuperare i 56mila dollari. Parliamo, più precisamente, di un rialzo del 4% nelle ultime 24 ore, risultato delle scommesse dei pochi investitori bullish rimasti.
La reazione del resto del mercato
Le altcoin, in tutto questo, sono la categoria che più ha sofferto nell’ultima settimana, con crolli superiori al 30% in 7 giorni da parte delle realtà che più avevano attirato le attenzioni degli investitori negli ultimi mesi. Anche per loro, tuttavia, si registra una timida reazione al recente dump. AVAX, per esempio, è cresciuto del 12% in una giornata, così come TON, DOGE e PEPE.
Tra le memecoin (in pieno tracollo) la ripresa è stata più appariscente, ma le performance settimanali rimangono negative. Le alt principali, come Ethereum, Binance Coin, Solana o Polygon, registrano tutte una crescita compresa tra il 4,5% e il 10%.
Sarà interessante, arrivati a questo punto, come si comporterà il mercato nei prossimi giorni. Dopo questa “pausa”, anche a seconda delle evoluzioni delle varie variabili legate all’attualità, BTC potrebbe continuare a crescere come essere preda di una nuova ondata di vendite.
Molti analisti hanno rassicurato rispetto alla correzione, visto che in passato si sono registrati colori di oltre il 30% in fasi comunque rialziste, mentre altri sembrano essere più pessimisti. L’unica cosa sicura è che queste sono le regole del gioco, e che quello che conta è avere gli strumenti per poter affrontare il mercato in entrambi gli scenari. E per questo ci teniamo a tenervi informati e preparati il meglio possibile: se vuoi approfondire come, fai un salto sulla nostra piattaforma Learn!
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