Bitcoin: il “settembre migliore” dal 2013. Dove può arrivare BTC?
Di Davide Grammatica
Solitamente ribassista, questo settembre si sta chiudendo con Bitcoin decisamente in rialzo (+9%): non accadeva dal 2013
La corsa di Bitcoin nel mese (tradizionalmente) più ribassista
I discorsi sulla “stagionalità” degli asset, per quanto utili in molte circostanze, lasciano sempre il fianco scoperto alle critiche. Non sarà quindi facile, da questa prospettiva, spiegare la performance di Bitcoin registrata a settembre, ovvero il rialzo a 30 giorni più importante dell’anno nel mese storicamente più ribassista per la prima criptovaluta.
Fino ad ora, in questo 2024, settembre è stato infatti il momento migliore di BTC, con l’asset in rialzo del 9% e a contraddire un trend che ha visto la prima criptovaluta sempre in rosso in questo mese dal 2013.
Se non altro, si spera che la stagionalità tradizionale torni a valere nel prossimo ottobre, per un andamento storicamente rialzista nei prossimi 30 giorni che potrebbe portare Bitcoin a superare di nuovo i $70mila e tentare di conquistare nuovi ATH.
Per moti analisti uno scenario del genere non sarebbe inverosimile. Bitcoin ha dimostrato di cavarsela molto bene in mezzo alle attuali condizioni macroeconomiche, e diversi fattori, come uno yen indebolito, la politica monetaria cinese, investimenti istituzionali e il favore politico Usa stanno spingendo Bitcoin sempre più in alto nonostante le difficoltà dei mercati.
La scommessa è rialzista
Quel che è certo è che BTC dipenderà sempre più direttamente da questo “sfondo macroeconomico”, con tutte le implicazioni del caso. Assumerà un ruolo fondamentale, per esempio, l’esito delle prossime elezioni Usa e il conseguente approccio del nuovo presidente all’industria crypto.
La scommessa dei trader, in ogni caso, sembra rialzista. Negli ultimi giorni si è registrata un’enorme attività di acquisto di opzioni call a un prezzo superiore ai $75k su Deribit, e lo schema suggerisce una prospettiva rialzista per i prezzi spot.
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