Bitcoin: La domanda istituzionale supporta il prezzo
Di Daniele Corno
Il prezzo di Bitcoin soffre ma la domanda dei big player sembra tornare: 10 giorni consecutivi di influssi positivi sugli ETF Spot

10 giorni di acquisti
Mentre il prezzo di Bitcoin subisce un piccolo inciampo, la domanda istituzionale aiuta BTC a contrattare stabilmente sopra quota $80.000 dollari.
Dopo le grandi svendite sul mercato degli ETF spot USA di febbraio e inizio marzo, il posizionamento dei Big Player inverte la tendenza. I numeri sono tuttavia ristretti ma ad oggi, sono 10 le giornate consecutive di influssi positivi negli ETF spot USA.
I numeri riportano ingressi cumulativi nell’ordine di $1.1 miliardi in dieci giorni di contrattazione, un valore inferiore ai deflussi singoli nella giornata del 25 febbraio. Ciò denota tuttavia, seppur in maniera ridotta, un primo cambio di tendenza, in una serie di giornate positive che non si vedeva da dicembre 2024.
“Ciò suggerisce che, sebbene le istituzioni non siano aggressivamente esposte su asset risk on, esiste ancora una domanda di esposizione a bitcoin sul mercato” afferma Min Jung, analista di Presto Research. Mentre l’incertezza persiste infatti, la domanda aiuta il prezzo in un momento che Matt Hougan, CIO di Bitwise definisce come “il momento migliore nella storia per acquisire Bitcoin”.
Ethereum e Altcoin: Nessuno vuole comprare
Osservando una panoramica dei prezzi, prendendo in considerazione Tradingview o Coingecko, quel che si denota è che, seppure per Bitcoin la direzione è correlata al mercato USA, per Ethereum e per le Altcoin qualcosa non va.
Manca l’interesse e mancano gli acquisti! Basti osservare ciò che dicono i flussi sugli ETF spot Ethereum, i quali mostrano deflussi per 17 giorni consecutivi.
Il risultato si rispecchia infatti sul prezzo di ETH, in perdita del -6% sul grafico giornaliero. Il prezzo si trova ora a $100 dollari di distanza dal minimo raggiunto l’11 marzo in area $1.760.
Con questa discesa inoltre, ETH continua a perdere quote di mercato. La dominance è scesa sotto l’8.5%, vicino ai valori raggiunti nel crollo della Pandemia Covid, nel marzo 2020.
Tutto ciò cosa significa? La risposta sembra semplice: L’interesse di mercato, per quanto ridotto, è concentrato su Bitcoin e per gli investitori oggi, Ethereum ed il mercato Altcoin non sono asset appetibili.
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