Bitcoin: per Larry Fink, ceo di BlackRock, è “oro digitale”
Di Davide Grammatica
Secondo Larry Fink, ceo di BlackRock, a Bitcoin spetterebbe di diritto il ruolo di nuovo “oro digitale”. E insiste per l’approvazione dell’ETF spot BTC
Bitcoin/BlackRock: parla il ceo
In una recente intervista rilasciata a Fox Business, il ceo di BlackRock, Larry Fink, ha dichiarato di voler insistere a collaborare con le autorità di regolamentazione americane per l’approvazione della domanda del suo ETF spot su Bitcoin, e voler superare quindi insieme tutte le preoccupazioni del caso. Per Larry Fink, di fatto, non ci sarebbero problemi, e questo in virtù della natura stessa di BTC, definito da lui stesso il nuovo “oro digitale” o, da un’altra prospettiva, il canale di “digitalizzazione dell’oro”.
“Stiamo lavorando con i regolatori cercando di assicurarci di affrontare tutti i problemi relativi a qualsiasi deposito”, ha dichiarato Fink, aggiungendo tuttavia che di non poter entrare nei dettagli sulla domanda. “Quello che stiamo cercando di fare con le crypto è renderle più democratiche e molto più economiche per gli investitori”.
Secondo il ceo di BlackRock, il “bid ask spread” per le criptovalute sarebbe molto “costoso”, nonché dannoso per i rendimenti. Il deposito del nuovo ETF, in questo senso, sarebbe un modo per facilitare l’ingresso nel mercato, “democratizzando” così l’intero settore.
Nasdaq, per conto di BlackRock, ha re-inviato il modulo di approvazione dell’ETF su BTC giusto la scorsa settimana, dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) si era espressa giudicando i documenti “poco chiari e incompleti”. Il deposito aggiornato dovrebbe aver quindi colmato le mancanze segnalate, includendo per esempio Coinbase (già delegato alla custodia dei fondi del potenziale ETF) nell’accordo di sorveglianza.
BTC, oro digitale
Rispetto alla considerazione di Fink rispetto a Bitcoin, il ceo ha confermato di non possederne, ma ha sottolineato il ruolo dell’asset nel più ampio processo di “digitalizzazione dei prodotti”.
“Crediamo nella digitalizzazione dei prodotti”, ha sottolineato Fink. “Bitcoin è una risorsa internazionale, e può rappresentare un’alternativa per ogni persona”.
Il deposito di BlackRock era stato presentato inizialmente il 15 giugno. Una mossa seguita rapidamente dalla concorrenza, come Fidelity e altri gestori patrimoniali.
BTC, pur avendo reagito bene nell’immediato, deve però aspettare l’approvazione definitiva della SEC, storicamente restia a concedere nulla osta per le preoccupazioni in merito a frodi e potenziali manipolazioni del mercato.
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