2 min read 12 Dec 2023

Bitcoin: ottimismo per il FOMC, ma BTC rimane in attesa

Di Davide Grammatica

Bitcoin non sembra rispondere all’ottimismo dei mercati in vista della decisione della FED sui tassi di interesse. Appuntamento decisivo il FOMC

Bitcoin: si aspetta Jerome Powell

Nonostante intorno alla FED e al FOMC (Federal Open Market Committee) delle prossime ore sembra esserci dell’ampio ottimismo, rispecchiato dal mercato azionario, il prezzo di Bitcoin non sembra essersi ripreso dall’inciampo dell’inizio di questa settimana, e continua a navigare intorno ai 41mila dollari.

I nuovi dati sull’inflazione hanno infatti generato un rialzo sui titoli azionari, pur essendo in linea con le aspettative, mentre la prima delle criptovalute sembra ancora faticare, sottoperformando indici quali Dow Jones (+0,2%), S&P 500 (+0,1%) e Nasdaq (+0,1%).

I prezzi di beni e servizi negli Usa sono aumentati, ma in perfetta linea rispetto alle previsioni. Per questo, gli investitori sembrano più ottimisti, e scommettono su una nuova pausa all’aumento dei tassi di interesse.

Il piano del presidente Jerome Powell, del resto, era questo fin dall’inizio, ovvero una graduale normalizzazione dell’inflazione senza dover ricorrere a misure ancora più serie. Tuttavia, proprio dalle sue parole riguardo alle prospettive di questa situazione nel breve termine potrebbe dipendere il futuro immediato di BTC.

BTC e inflazione: quale futuro?

Non sarebbe inverosimile, infatti, che una pausa all’aumento dei tassi possa estendere il suo effetto nel mondo crypto, che hanno già dimostrato spesso di rispondere alle decisioni della Fed in passato. E il motivo è chiaro: prezzi stabili portano maggiore reddito e maggiori possibilità di investire.

Lo scenario peggiore potrebbe comportare un nuovo aumento dei tassi, e creare così condizioni più complicate per tutto il 2024, ma gli analisti sembrano essere generalmente concordi sul prevedere una pausa. FedWatch, per esempio, segna al 98,5% la probabilità di quest’ultima.