Bitcoin spinge in area $100k verso nuovi ATH: Tre fattori chiave
Di Daniele Corno
Il mercoledì della FED, gli annunci di Donald Trump e riserve Bitcoin per un nuovo stato USA: BTC risponde con un +4% e vola in area $100k

Bitcoin risponde e vola verso area $100k
Una crescita iniziata nella notte che, con un +2.6% sul grafico giornaliero spinge Bitcoin verso area $100.000 dollari, un livello che il prezzo non toccava dal 7 febbraio 2025.
Rally di prezzo che segue l’ultimo FOMC seguito dalla conferenza stampa di Powell. La FED conferma; nessun taglio ai tassi che rimangono nell’intervallo compreso tra 4.25% e 4.50%. Nessun taglio prima di luglio inoltre, prevede la FED, a seguito delle preoccupazioni sull’inflazione USA e sull’occupazione.
Le aspettative per il prossimo FOMC del 18 giugno crescono ad un 79% di probabilità di non vedere tagli ai tassi di interesse mentre, per luglio, si iniziano a prezzare i primi cambiamenti.
Salgono inoltre al 55% le probabilità di un taglio di 25 punti base per l’appuntamento del 30 luglio, con i mercati che aprono a rialzo scontando una stretta della morsa FED, ma non solo.
Grande annuncio alle ore 16 italiane
Favorisce inoltre il rialzo dei prezzi, nella notte, un nuovo post condiviso da Donald Trump sul suo profilo Truth.
Il tema dei dazi è sempre caldo e, nel corso delle settimane, sembra avvicinarsi l’obiettivo preposto dal presidente USA: Avviare le contrattazioni con tutti i paesi colpiti dai dazi (forse per contrattazioni su titoli di debito USA?).
Giunti ad un accordo con un paese rispettato, viene comunicato nel post, con le indiscrezioni delle principali testate USA che parlano di un accordo con il Regno Unito. UK che in realtà, facendo affidamento alla famosa tabella, beneficia di dazi imposti dal taglio minimo, pari al 10%.
La notizia ha favorito un rialzo nella notte di tutti i principali listini. DXY torna sopra area 100, Nasdaq 100 in rialzo sopra area 22.000 punti, S&P 500 torna vicino ai massimi di maggio.
Arizona e Bitcoin
Dopo l’annuncio di ieri relativo al New Hampshire, primo stato USA a stabilire una riserva in Bitcoin, oggi tocca all’Arizona.
La governatrice Katie Hobbs ha infatti firmato la proposta di legge 2749. A differenza del New Hampshire, non sono previsti acquisti, bensì si tratta di utilizzare a riserva i crypto asset non riscossi.
Vengono comunicati infatti 4 criteri:
- Sono considerati abbandonati asset a cui il proprietario non risponde da almeno 3 anni.
- Dovranno essere consegnate al Dipartimento delle Entrate.
- Potranno essere messi in staking per guadagnare ricompense e Airdrop.
- Le ricompense saranno destinate al Bitcoin and Digital Assets Reserve Fund, gestito dal tesoriere dello stato.
Resta invece in attesa di approvazione o del veto di Katie Hobbs la legge SB 1373, che costituisce una riserva strategica da beni digitali sequestrati.
Gli acquisti di Bitcoin non sembrano infatti piacere all’Arizona, dopo il recente veto alla proposta SB 1025. Nella stessa infatti, come per il New Hampshire, veniva proposto l’acquisto di Bitcoin con parte dei fondi statali, bocciata tuttavia dalla stessa governatrice.
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