New Hampshire: Il primo stato USA che avrà una riserva in Bitcoin
Di Daniele Corno
Sul suolo USA, il New Hampshire diventa il primo stato ad introdurre Bitcoin come riserva strategica insieme a metalli preziosi
Bitcoin in riserva del primo stato USA
Dopo l’ordine esecutivo firmato il 6 marzo 2025 dal Presidente USA Donald Trump, nel quale viene istituita una riserva strategica in Bitcoin ed una riserva di digital asset, ora tocca ai singoli stati.
Il New Hampshire è ufficialmente diventato il primo stato singolo sul suolo USA ad approvare una “Strategic Bitcoin Reserve“. L’annuncio viene dato da Dennis Porter, fondatore del Satoshi Action Fund, un’organizzazione USA no profit dedicata ad una legislazione pro-Bitcoin.
L’ufficialità arriva a seguito della firma del governatore Kelly Ayotte sul disegno di legge HB 302. Con la recente approvazione, verrà creato un primo Bitcoin & Digital Assets Reserve Fund.
Il disegno di legge consentirà al tesoriere di investire fondi pubblici in metalli preziosi e asset digitali con una capitalizzazione minima di $500 miliardi, requisito soddisfatto solamente da Bitcoin. Su Bitcoin inoltre, potrà essere allocato fino un massimo del 5% delle riserve dello stato.
Il tesoriere potrà investire direttamente in Bitcoin, oppure potrà selezionare prodotti negoziati in borsa, come gli ETF Spot Bitcoin. Nel caso di acquisti diretti, lo stato potrà esso stesso agire da custode attraverso portafogli multisign, oppure potrà delegare la custodia a terze parti qualificate.
Una direzione opposta a Florida e Arizona
Il New Hampshire segna un importante momento di transizione in seguito a decisioni contrapposte da parte di altri stati.
In Arizona ad esempio, il disegno di legge SB 1025, all’interno del quale si inseriva una riserva in Bitcoin, è stato approvato dal legislatore ma successivamente bocciato con veto dalla governatrice Katie Hobbs.
Anche in Florida il risultato non è stato diverso. Il 3 maggio infatti, il legislatore statale ha “indefinitamente rinviato e ritirato dalla considerazione” due proposte di legge (HB 487 e SB 550), che avrebbero permesso un’allocazione fino al 10% dei fondi pubblici in Bitcoin.
“Il New Hampshire non ha semplicemente approvato un disegno di legge; ha innescato un movimento”, afferma Dennis Porter che vede in questa mossa un punto di inizio per una transizione globale verso Bitcoin come riserva di valore per il denaro dei contribuenti.
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