Bitcoin torna sotto i $68k: cosa sta succedendo?
Di Davide Grammatica
Bitcoin segna un -8% nelle ultime 24 ore, con una correzione che ha portato una liquidazione di $278 milioni in posizioni long e BTC sotto i $68k
La correzione di BTC
Bitcoin torna sotto i 68mila dollari dopo una correzione da -8% in 24 ore. La volatilità, a un giorno dall’ATH a $73k, ha portato anche alla liquidazione di $278 milioni in posizioni long (di cui $225 milioni in leva finanziaria), ma potrebbe essere un movimento fisiologico dopo settimane di costante rialzo.
Ethereum viaggia di pari passo, anch’esso in calo dell’8% in 24h, per un mercato sempre più palesemente condizionato dai movimenti di BTC. Unica eccezione, in questo caso, Solana, trascinata invece dai volumi monstre registrati dalle memecoin, in particolare WIF.
Secondo i dati registrati da CoinGlass, l’intero mercato crypto segnala $667 milioni di posizioni long liquidate nell’ultima giornata su un totale di $809 milioni divisi in tutti i vari cex.
Il recente movimento di BTC non sembra scongiurare il trend rialzista delle ultime settimane (quantomeno finché si manterrà il supporto ai $60k), data l’incredibile mole di inflow toccata dagli ETF spot. E anche l’imminente halving contribuisce a mantenere una prospettiva bullish.
Attenzione ai prossimi giorni
Tuttavia, ciò non deve distrarre da fattori che alimentano l’incertezza. In primo luogo, le sempre più scarse possibilità di un taglio ai tassi di interesse da parte della Fed.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, proprio in queste ore le probabilità di un taglio ai tassi sono scese dal 74% a circa il 60%, nonostante le Fed avesse già espresso i propri piani in questo senso per il mese di giugno.
La pausa del rally di BTC coincide inoltre con la pressione di vendita in crescita anche altri asset, incluso oro e Nasdaq. Ma la correlazione non deve distrarre da un pullback con caratteristiche tipiche di una corsa al rialzo particolarmente rapida. Il mercato, molto spesso, ha bisogno di tempo per “valutare il valore” di un asset, e correzioni del genere sono spesso fisiologiche.
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