Read this article in English
Bitcoin: un novembre da RECORD, ecco chi ha contribuito
Di Daniele Corno
Novembre è giunto al termine. A poche ore dalla chiusura mensile di Bitcoin ecco chi ha contribuito a questo rally verso i $100 mila dollari
L'anno più importante per la storia di Bitcoin
Il 2024 è stato un anno che identifica un prima e un dopo nella storia di Bitcoin. Il primo spartiacque è stato il mese di gennaio, con l’approvazione degli ETF spot su BTC, fino ad arrivare a novembre, dove l’elezione di Trump ha fornito un assist enorme per l’intero settore,
Il rally che ne è derivato, ha spinto il prezzo di Bitcoin vicino ai $100 mila dollari, una soglia psicologica che gli investitori attendono da tempo. In crescita del 37% sul grafico mensile, con un incremento di prezzo superiore ai $25.000, ecco chi ha contribuito al rally della criptovaluta numero uno.
ETF spot Bitcoin
L’introduzione degli ETF spot ha aperto le porte ad un bacino di liquidità immensa, che fino al 2023 non aveva la possibilità di accedere al settore.
Era abbastanza ovvio, ma novembre è stato da Record per gli ETF spot. Negli ultimi 30 giorni, sono stati scambiati quasi $100 miliardi in termini di volumi complessivi, quasi il 20% dei volumi complessivi in un singolo mese solare.
Anche gli influssi sono stati ovviamente da RECORD. Con un flusso positivo di $6,465 miliardi di dollari, oltre 120.000 Bitcoin sono entrati nelle tasche degli ETF, che oggi contano oltre 1.120 milioni di BTC in custodia.
BlackRock come sempre, la fa da padrona. Oltre $5.5 miliardi infatti, sono relativi solamente al prodotto IBIT, il quale contra 495 mila BTC in custodia.
Aziende e fondi pensione
Novembre è stato anche il mese delle aziende. Tra tutte, spunta ovviamente l’azienda del pro-Bitcoin Michael Saylor. Microstrategy infatti, ha acquistato oltre 133.oo0 Bitcoin, per un valore di $12 miliardi superando singolarmente tutti i flussi relativi agli ETF spot.
Anche Mara holding, società di mining e di investimenti ha aggiunto $615 milioni di Bitcoin nelle proprie holding. Anche altre aziende pubbliche sono coinvolte, ma per avere certezza negli acquisti e valori, non ci resta che attendere le trimestrali del Q4 2024. Inoltre, anche società asiatiche si sono unite all’appello, come SOS, azienda cinese che ha acquistato recentemente $50 milioni e Metaplanet, azienda giapponese che ha aggiunto ulteriori $6.7 milioni ai suoi precedenti acquisti.
Inoltre, novembre portato all’interno del mercato anche nuovi attori. Un esempio è il primo fondo pensione in UK che ha allocato il 3% dei suoi asset direttamente in Bitcoin, per un importo di circa $65 milioni.
Insomma, oggi Bitcoin, tassello dopo tassello, sta entrando direttamente o indirettamente nelle tasche di tutti.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!