Bybit (come Binance) abbandona il mercato canadese
Di Davide Grammatica
Dopo l’annuncio di Binance all’inizio del mese, anche l’exchange Bybit ha deciso di lasciare il Canada, a causa dei recenti sviluppi normativi
Bybit lascia il Canada
Sulla scia dei recenti sviluppi normativi canadesi in ambito crypto, più società hanno deciso di abbandonare le attività nel paese nord-americano. Tra la più importanti, Binance, all’inizio del mese, e ora l’exchange Bybit.
“Bybit ha preso la difficile ma necessaria decisione di sospendere prodotti e servizi del CEX nel paese”, ha dichiarato la società, in un post sul blog ufficiale. Nonostante sia “sempre stato l’obiettivo principale dell’exchange gestire le attività in conformità con tutte le norme e i regolamenti pertinenti al Canada”.
La società, sempre in relazione al contesto normativo nel paese, ha anche affermato che dal 31 maggio smetterà di accettare richieste di apertura di nuovi conti da parte di cittadini canadesi.
Un programma che ricalca quello di Binance, sia operativamente sia nel linguaggio. “I limiti per gli investitori agli exchange di criptovalute rendono il mercato canadese non più sostenibile per Binance in questo momento”, aveva fatto sapere, infatti, il primo exchange al mondo, lo scorso 12 maggio. “Abbiamo rimandato questa decisione il più a lungo possibile per esplorare altre strade ragionevoli per proteggere i nostri utenti canadesi, ma è diventato evidente che non ce ne sono”.
Le normative crypto canadesi
Nel merito delle regolamentazioni, il governo del paese ha annunciato nuovi requisiti di idoneità per le società crypto lo scorso dicembre 2022, come risposta alle conseguenze del crollo di FTX. Norme, in sostanza, da seguire per continuare a operare nel paese, tra cui per esempio la necessità di appoggiarsi a una società terza per la custodia dei fondi dei clienti dei CEX.
E come succede negli Usa, anche per il Canada è vivo il dibattito sull’identificazione delle crypto in quanto “security” o “commodity”. Anche per quanto riguarda le stablecoin, i cui vincoli hanno di fatto vietato il trading a margine. Per quanto riguarda le aziende, a queste è stata richiesta una “registrazione” alle nuove regole.
I clienti canadesi di Bybit, a questo punto, avranno fino al 31 luglio per continuare a effettuare nuovi depositi o aumentare le loro posizioni. Successivamente, secondo l’annuncio, potranno solamente ritirare i propri fondi (entro il 30 settembre 2023).
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