2 min read 16 Jan 2024

Chainlink e Circle insieme per le txn cross-chain di USDC

Di Davide Grammatica

Chainlink ha integrato il protocollo CCTP di Circle con il suo sistema CCIP, per aprire a una nuova varietà di casi d'uso cross-chain di USDC

USDC passa per Chainlink

Nelle ultime ore, il protocollo decentralizzato Chainlink ha annunciato di aver integrato nel proprio sistema CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) la tecnologia CCTP (Cross-Chain Transfer Protocol) di Circle, per nuove soluzioni di trasferimento della stablecoin USDC su diverse blockchain.

Entrambe le tecnologie, secondo Chainlink, potranno aprire a una nuova varietà di casi d’uso cross-chain di USDC, soprattutto rispetto al settore DeFi e dei pagamenti.

“Siamo entusiasti di supportare l’adozione delle stablecoin in una varietà di casi d’uso cross-chain”, ha dichiarato Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink. “E sono lieto di vedere come l’infrastruttura CCIP, e i suoi molteplici livelli di decentralizzazione, sia apprezzata dagli sviluppatori che lavorano con USDC”.

USDC per le varie blockchain

Entrambi i sistemi si richiamano allo stesso scopo, ovvero collegare le risorse digitali a più reti diverse, ma esistono delle differenze fondamentali.

Se CCIP di Chainlink consiste in un “generalized cross-chain messaging framework”, ovvero in un metodo per consentire agli sviluppatori di trasferire dati e risorse tra le varie blockchain tramite il network degli “oracoli” del protocollo, il CCTP di Circle è invece un bridge che consente di trasferire il token tra le reti bruciando e coniando continuamente la stablecoin.

Se vuoi analizzare più a fondo il funzionamento di Chainlink, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento dedicato!

Ad ora, questo protocollo offre la possibilità di utilizzare USDC su sette reti diverse, ovvero Ethereum, Arbitrum, Avalanche, Base, Noble, Optimism e Polygon. Ed è integrato su diversi bridge, come Celer Network, Li.Fi e Wormhole.