Cronos Chain si aggiorna
La Cronos Chain è la blockchain di crypto.com, lanciata a fine 2021 per permettere di sviluppare DApp e DeFi in linguaggio solidity, con piena EVM-compatibilità.
Grazie all’endorsement di uno dei più utilizzati exchange al mondo, ha da sempre vantato una forte community di utenti.
Da un punto di vista tecnico, la chain è sempre stata in beta, versione iniziale di lancio ma non ancora perfetta.
Dal lancio ha già visto un aggiornamento principale, datato Maggio 2022, che la ha portata alla versione 0.7.
Le versioni 0.x sono caratterizzate dall’essere, appunto, delle “beta”, non ancora perfette.
La cosa più importante del prossimo aggiornamento, con nome in codice Galileo, è proprio il fatto che porterà la chain alla sua versione 1.0, uscendo dalla beta.
Esso è pianificato per il blocco 6542800, previsto per il 18 Gennaio alle ore italiane 2:00 AM.
L'aggiornamento Galileo
Galileo è un aggiornamento di carattere prettamente tecnico.
Nonostante nel video di annuncio non sia stato ancora spiegato quali saranno i miglioramenti introdotti, essendo l’aggiornamento già stato implementato in testnet possiamo comunque conoscerli.
Qua potete leggere l’articolo medium sull’implementazione in testnet di tali aggiornamenti, che in breve saranno:
- Ottimizzazione della mempool (ovvero la coda) delle transazioni
- Ottimizzazione delle gas fees
- Riduzione della dimensione della chain, e del conseguente spazio su disco necessario a nodi e validatori
- Migliore integrazione con il mondo Cosmos e IBC
La chain si fermerà per circa 60 minuti, mentre i validatori aggiorneranno il software.
Il possibile impatto su CRO
Questo aggiornamento è un passo avanti verso una chain più stabile, ottimizzata ed efficiente.
Ciò, di conseguenza, impatta positivamente sul valore intrinseco di CRO, la cui domanda dipende direttamente dall’utilizzo della chain.
Maggiore è il numero di DApp, sviluppatori che ci lavorano e utenti, maggiore è il valore di CRO.
L’impatto sul prezzo, soprattutto sul breve, è come sempre imprevedibile, in quanto mosso principalmente dalla speculazione.
Subito dopo l’annuncio, c’è stato un breve pump, ma l’effetto dell’aggiornamento Galileo si vedrà sul lungo termine, non certamente in poche ore o giorni.
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