Crypto.com ottiene la licenza di istituto di pagamento in Brasile
Di Davide Grammatica
L’exchange Crypto.com è il primo CEX a ricevere una licenza di istituto di pagamento autorizzato in Brasile, a testimonianza di una politica aziendale che vuole andare incontro alle istituzioni
Crypto.com conquista il Brasile
L’exchange Crypto.com, dopo un primo periodo di trattative, è il primo CEX a ricevere una licenza di istituto di pagamento autorizzato in Brasile. Ciò a testimonianza di una politica aziendale che vuole andare incontro alle istituzioni.
La licenza, come si legge nel comunicato ufficiale, è stata ottenuta su intercessione dalla Banca centrale del Brasile. Essa consente alla società di continuare a offrire servizi regolamentati di custodia fiat e crypto, oltre ovviamente alle carte Visa Crypto.com, disponibili dal 2021.
“Il Brasile e l’intero mercato dell’America Latina sono una regione significativa in funzione del perseguimento della nostra visione delle criptovalute”. Così ha dichiarato in una nota il DEO di Crypto.com, Kris Marszalek.
Marcos Jarne, direttore generale e responsabile legale per l’America Latina dell’exchange, ha invece aggiunto come “l’America Latina sia uno dei principali motori nel percorso di adozione delle crypto, e anche le autorità di regolamentazione hanno svolto un ruolo chiave per promuoverlo”.
A novembre, la società di pagamenti brasiliana CloudWalk è stata la prima azienda di criptovalute a ottenere una licenza come istituto di pagamento dalla banca centrale del Paese. Crypto.com è invece il primo exchange a cui la licenza è stata concessa.
Il ruolo del Brasile
Le crypto, secondo un rapporto di Chainalysis pubblicato a ottobre, sono un grande veicolo per gli investimenti nel paese sudamericano. Il loro utilizzo come metodo di pagamento si sta espandendo; è probabile che aumenterà ulteriormente dopo l’approvazione di una legge che lo legalizzi.
Il paese è al settimo posto nella classifica dell’adozione di criptovalute di Chainalysis. Circa 10 milioni di brasiliani, il 5% della popolazione, ne sfruttano i servizi, principalmente tramite la piattaforma Mercado Bitcoin.
La Securities and Exchange Commission brasiliana, intanto, sta premendo per modifiche legali alla legislazione che regola le criptovalute, approvata giusto lo scorso aprile.