Crypto: nuova legge per la contabilità negli Usa
Di Davide Grammatica
Negli Usa sono state introdotte nuove regole per la contabilità delle crypto, per una standardizzazione che potrebbe facilitarne l’adozione
Nuove regole per crypto negli Usa
Il Financial Accounting Standards Board ha pubblicato nelle ultime ore le sue nuove regole per la contabilità di partecipazioni crypto per aziende pubbliche e private.
L’ente Usa ha in sostanza rinnovato le pratiche per riportare le attività crypto nei bilanci delle aziende, e per riconoscere il “fair value” di queste partecipazioni, ovvero non costringendo più i detentori a dover considerare solamente il prezzo di acquisto come criterio di valutazione dell’asset. La norma, in pratica, permetterà alle aziende di non segnalare una perdita nel caso una crypto valesse meno rispetto al valore di acquisto, che fino ad ora aveva “costretto” alcune di esse a liberarsene, e allo stesso tempo aumentare gli utili nel caso valesse di più.
“Un regalo natalizio di contabilità basata sul buon senso”, ha dichiarato Edward McGee, cfo di Grayscale Investments. Fino ad ora, le aziende erano tenute ad affrontare la questione rifacendosi a una guida dell’American Institute of Certified Public Accountants, che però tratta le criptovalute come “beni immateriali” alla pari di diritti d’autore o marchi, i quali tuttavia difficilmente vengono scambiati. Per questo, le aziende erano tenute a registrare le crypto al prezzo di acquisto, a svalutarle (nel caso di un ribasso del prezzo) e a registrare il profitto solo in caso di vendita.
A causa di ciò, storicamente, gli utili di società come MicroStrategy sono sempre stati contabilizzati al ribasso, creando non pochi problemi, inoltre, anche ai miner, costretti spesso a riformulare i bilanci per correggere la loro contabilità.
Nuove regole per una maggiore adozione
Da tutto ciò sono esclusi stablecoin e NFT, ma ciò non ha minato le soddisfazioni di gran parte dell’industria. Una “standardizzazione” delle regole, infatti, come sottolinea per esempio Salman Khan, cfo di Marathon Digital, può favorire (e non poco) una maggiore adozione delle criptovalute.
La FASB si era spesso opposta in passato a formulare nuove regole per le crypto, e in primis perché ritenute un metodo di pagamento poco diffuso. Tuttavia, tutto è cambiato quando aziende come MicroStrategy e Tesla hanno iniziato ad accumulare Bitcoin, costringendo l’agenzia a trovare una soluzione.
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