Dati sull'occupazione USA: arriva l'aggiornamento
Di Gabriele Brambilla
Come se il clima non fosse già bollente, ecco arrivati i dati sull'occupazione americana: spazio a buone notizie o nuove preoccupazioni?
Giorni difficili per finanza e criptovalute
Sono usciti da pochi minuti i dati sull’occupazione negli Stati Uniti, emessi dal Bureau of Labor Statistics.
L’appuntamento era attesissimo da tutti i principali mercati. Già da ieri, le borse hanno avvertito la tensione, alimentata da una situazione generale molto delicata.
Sempre nella giornata di ieri, il capo della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che potrebbero esserci sorprese legate ai tassi d’interesse. Nel prossimo FOMC, in programma tra pochi giorni, veniva dato per certo un incremento di 25 punti base; il numero 1 della FED ha però lasciato spiazzati tutti quanti, non escludendo rialzi più consistenti (probabili 50 punti base).
Le politiche monetarie molto aggressive stanno mettendo non poca pressione sul mondo della finanza.
Il rischio principale è sempre lo stesso: la recessione. L’economia soffre i periodi a elevata inflazione e il conseguente incremento dei tassi d’interesse; può quindi cadere nella trappola della decrescita.
A questo noto scenario si aggiungono i recenti avvenimenti nel comparto bancario.
Dopo il fallimento di Silvergate Bank, ultimo caduto profondamente connesso al mondo crypto, è la californiana SVB a essere nei guai.
Stando a quanto trapela, la Silicon Valley Bank sarebbe in seria difficoltà proprio a causa dell’aumento dei tassi d’interesse, responsabile di aver svalutato considerevolmente il portafoglio obbligazionario dell’istituto.
Secondo diverse fonti, pare che la banca stia cercando di reperire oltre 2 miliardi di liquidità per onorare i rimborsi dei depositanti. Le perdite incassate dalla svalutazione del portafoglio supererebbero abbondantemente il miliardo e mezzo di dollari.
Le borse stanno accusando il colpo, soprattutto i titoli bancari e legati al mondo della finanza. Anche le criptovalute soffrono, registrando perdite piuttosto marcate.
Ecco i dati sull'occupazione americana
Nello scenario appena dipinto, i dati sull’occupazione assumono ancor più importanza.
Con i sussidi per la disoccupazione in leggero aumento rispetto alle aspettative, c’era il timore che arrivassero brutte notizie.
La previsione condivisa vedeva un tasso di disoccupazione del 3,4%, invariato rispetto a quello di febbraio. Il dato ufficiale è di poco peggiore alle aspettative: 3,6%.
A questo si unisce però un dato positivo: le Nonfarm payrolls sono state 311.000, decisamente sopra i 225.000 stimati. In poche parole: il mercato del lavoro è ancora caldo nonostante gli interventi della FED. Grafico fonte CNBC.
Da segnalare che comunque febbraio ha mostrato un rallentamento nella crescita dei posti di lavoro rispetto a gennaio, seppur il dato sia migliore delle aspettative.
Bitcoin, Ether e le altre principali crypto stanno reagendo positivamente. Gli indici azionari USA restano al ribasso, senza rispondere ai dati.
Continuiamo a tenere d’occhio la situazione e vedere come il mercato prenderà quanto appena comunicato nelle prossime ore. Ci sarà una reazione oppure resterà neutrale, continuando a concentrarsi sulla questione banche?
Qui il report completo del Bureau of Labor Statistics.
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