I dettagli di World Liberty Financial: il progetto crypto di Trump
Di Davide Grammatica
Donald Trump ha lanciato il progetto crypto World Liberty Financial: ecco i dettegli, e il destino del token di governance WLFI
Che cos’è World Liberty Financial?
Non è bastato un giorno dal secondo attentato a Donald Trump che già torniamo a parlare del candidato repubblicano alle prossime elezioni Usa. Questa volta, però, trattando del suo nuovo progetto crypto, che come avevamo anticipato vede ora la luce.
Si chiama World Liberty Financial, e consiste in una piattaforma per servizi finanziari on-chain di diverso tipo, con un focus sui prestiti fino al supporto di una vasta gamma di dApp. Rispetto ai concorrenti, il progetto promette di essere più “user friendly” e “accessibile”, e si propone di raggiungere un pubblico mainstream finora ancora escluso dal settore.
Al centro del progetto ci sarà anche il token di governance WLFI, che però, stando a quanto comunicato, non sarà per ora negoziabile sul mercato. La distribuzione del token sarà inoltre svolta sotto supervisione della Securities and Exchange Commission (SEC), a tutela degli utenti per evirare pre-sales e buy-in anticipati.
Despite the unsettling events of yesterday, our X Spaces with Donald Trump will proceed as scheduled. We admire Mr. Trump's courage to continue in the face of adversity. Join us for a pivotal discussion on the future of cryptocurrencyhttps://t.co/MQit7yx3tp
— WLFI (@worldlibertyfi) September 16, 2024
La distribuzione di WLFI
Come sottolineato da Zak Folkman, responsabile operativo di World Liberty Financial, la fornitura del token verrà distribuita agli utenti al 62,66% in una futura occasione, con i proventi che saranno destinati alla tesoreria (in larga parte) e al team di sviluppo. Il 17,33% sarà dedicato a incentivare la crescita della governance, mentre il 20% direttamente al team.
L’ultimo whitepaper sembra avere risolto alcuni dubbi della community da più punti di vista. In primo luogo, rispetto alla distribuzione del token, per cui si sospettavano spartizioni molto più sbilanciate. Ma anche dal punto di vista normativo, con la SEC direttamente coinvolta a tutela degli utenti. In questo senso, per quanto il token WLFI non sarà negoziabile, non sarà identificato in quanto “security”.
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