Entrare nel metaverso: migliori progetti e players
Di Gabriele Brambilla
Nuove piattaforme spuntano in continuazione. Per non perdere nulla di interessante, ripassiamo i migliori progetti per entrare nel metaverso
Cosa vuol dire metaverso?
Entrare nel metaverso: un desiderio che molti coltivano, speranzosi di vedere il proprio investimento crescere a dismisura.
Il metaverso non è però solo speculazione su criptovalute ufficiali, NFT e terreni. Si tratta infatti di un mondo virtuale che ha tanto da offrire sia per lo svago che nelle applicazioni professionali.
Ma cosa vuol dire metaverso? Trovare una definizione che calzi alla perfezione su ogni progetto è pressoché impossibile. Possiamo comunque identificarlo come un mondo alternativo, digitale, che “vive” parallelamente a quello reale. Questa affermazione si rafforza quando abbiamo a che fare con metaversi che supportano la realtà virtuale, in cui diventiamo un tutt’uno con il nostro personaggio (chiamato avatar) e ne comandiamo le azioni.
Sì, il metaverso ha dei risvolti negativi e che possono far paura. Il rischio di trasferire la propria esistenza nel mondo virtuale, eliminando il confine che esiste con la realtà, è concreto.
Ci piace comunque pensare positivo e non concentrarci su scenari distopici da film di fantascienza; infatti, il metaverso porta con sé anche tanti benefici. Un esempio? Come ci ha insegnato la pandemia, la presenza virtuale è una valida alternativa a quella in carne e ossa. Il metaverso può essere il luogo perfetto per lavorare, studiare e seguire conferenze senza muoversi da casa. Oppure, la nostra prossima nuova auto potrebbe essere visionata per la prima volta sul metaverso, lasciando poi il posto al concessionario vero e proprio.
Se vuoi approfondire il tema, ecco il nostro articolo sul metaverso. Ora vediamo i principali progetti del settore.
Indice
Entrare nel metaverso: alcuni progetti di successo
Preparati: stiamo per fare una delle nostre carrellate, non si scappa. Ecco qualche anticipazione sui progetti che tratteremo nei prossimi paragrafi:
- The Sandbox, uno dei metaversi più noti del panorama, luogo dove non è raro incontrare aziende e artisti famosi.
- Decentraland, un metaverso già pronto ed esplorabile ma in continuo sviluppo. L’altro grande protagonista della scena.
- Nike, Dolce & Gabbana, Plein, H&M e BMW: giusto qualche nome tra i tanti che sono entrati nel metaverso.
- Il ruolo di Meta.
C’è tanto da dire: iniziamo subito con The Sandbox!
The Sandbox metaverso
Se non sei completamente estraneo al metaverso, sicuramente avrai sentito nominare almeno una volta The Sandbox.
Si tratta di un progetto ancora in fase di sviluppo ma già da anni sulla bocca di tutti: merito delle partnership commerciali in continua crescita e che coinvolgono brand e personaggi famosi come The Walking Dead, Atari, Snoop Dogg, Steve Aoki e I Puffi.
The Sandbox si presenta come un videogioco alla Minecraft: le forme, volutamente squadrate e pixellate, rendono comunque bene a livello grafico.
Cosa si può fare? Mah, più o meno tutto: passeggiare, combattere dei mostri, partecipare a concerti, conversare con altre persone e chi più ne ha più ne metta. Questo metaverso è uno di quelli da tenere d’occhio per vari motivi.
Innanzitutto lo sviluppo continuo, segno di massima attenzione e della volontà di far crescere sempre più il progetto.
Vi è poi il punto più importante: il marketing. Dietro a The Sandbox c’è un’attività di promozione pazzesca e che coinvolge nomi troppo grandi per essere ignorati. Ne abbiamo menzionato solo qualcuno ma c’è molto di più.
Dopo le proprie approfondite ricerche, chi volesse investire nel progetto ha diverse strade da poter percorrere:
- Acquistare SAND, la coin nativa, detenendola in previsione di rialzi. La trovi su tutti i principali exchange, fra cui consiglio Bitpanda.
- Comprare terreni o altri NFT. OpenSea è uno dei punti di riferimento per acquistare e vendere NFT.
Vuoi approfondire ulteriormente? Leggi il nostro articolo dedicato a The Sandbox.
Decentraland metaverso
Decentraland è l’altro famoso player del settore, già da tempo giocabile per chiunque lo desiderasse (anche in modalità ospite, senza connettere il proprio wallet crypto).
L’aspetto grafico è differente da The Sandbox: via i pixel e spazio a forme più naturali (alla The Sims per intenderci) ma comunque non realistiche.
Anche in Decentraland è possibile svolgere tante attività. Si può partire all’esplorazione e scoprire strane costruzioni e giochi creati dagli utenti, così come imbattersi in gallerie d’arte virtuali.
Nel metaverso, qualsiasi oggetto, abito, costruzione e LAND è un NFT. Perciò, Decentraland è dotato di un marketplace molto frequentato dove vengono scambiati quotidianamente beni virtuali di varia natura. Come per The Sandbox, è possibile comprare terreni nel metaverso Decentraland.
La valuta ufficiale del gioco è MANA, anch’essa acquistabile su tutti i migliori exchange crypto.
Decentraland raccoglie l’attenzione di aziende e notorietà fra cui Adidas, Samsung e Miller Lite. A marzo 2022, la piattaforma ha ospitato la Metaverse Fashion Week, a cui hanno partecipato brand come Dolce & Gabbana, Perry Ellis e Tommy Hilfiger.
Con il raffreddarsi dell’esaltazione, anche Decentraland è passato un po’ in secondo piano. Tuttavia, questo metaverso continua a esistere, ospitando quotidianamente parecchi utenti.
Per saperne di più abbiamo preparato uno speciale dedicato a Decentraland.
Nike metaverso e altre aziende famose
Scopriamo qualche nome illustre coinvolto (o che lo è stato) nei vari progetti di metaversi.
Il celebre brand di abbigliamento sportivo Nike è tra i primi ad aver manifestato profondo interesse a riguardo. Dopotutto fa parte del DNA dell’azienda: giocare d’anticipo e cavalcare da subito i trend del futuro, affermandosi costantemente come leader.
Da questo approccio nacque Nikeland, un luogo virtuale ospitato dalla piattaforma Rublox. Qui Nike lancia nuovi modelli di scarpe che i visitatori possono provare e giudicare. In questo modo l’azienda può testare virtualmente un prodotto prima di produrlo e metterlo in vendita in tutto il mondo.
In seguito, Nikeland si è espanso includendo Footballverse, un metaverso pensato per i bambini con giochi a tema calcistico.

Scoprire la potenziale futura propria auto sul metaverso? Sul sito di BMW, tra il 2022 e il 2023, era possibile farlo per l’allora nuova iX1. In tutta onestà, nulla di che a livello di esperienza, anzi, qualche fastidioso bug l’avevamo trovato eccome. Però premiamo l’innovazione e la voglia di stare al passo con i tempi. BMW dimostra di essere attenta alle novità, percorrendo tutte le possibili strade.
Che dire poi di D&G e altri famosi brand dell’alta moda? Un settore per definizione innovativo e che deve assolutamente cavalcare qualsiasi nuova tendenza. La Metaverse Fashion Week ne è l’esempio. Arrivati al 2025, l’appuntamento sopravvive ed è sempre ospitato da Decentraland.
Non solo: la moda è da sempre sinonimo di “alleanze” con marchi di altri settori merceologici. Pensiamo ai modelli di auto “by…”, perfetto mix che suscita emozioni intense nei potenziali clienti. Il metaverso offre tante nuove opportunità e le case di alta moda non se le lasciano di certo sfuggire.
Il ruolo di Meta
In precedenza nota come Facebook, Meta ha come obiettivo quello di diffondere il metaverso nelle vite delle persone.
Per fare ciò, il piano d’azione è organizzato in varie fasi. Prima di tutto gli NFT su Instagram e Facebook, asset indispensabili per avviare un metaverso. Sappiamo infatti che l’idea è proprio quella di creare un universo brandizzato Meta.
Qui entrano in gioco gli aspetti negativi.
Il metaverso è un ambiente stimolante, divertente e ricco di potenziale. Quando però si sovrappone a dati sensibili (e ai social ne cediamo in continuazione) dobbiamo riflettere: vogliamo davvero arrivare al punto di indossare degli occhiali e immergerci in un continuo bombardamento di stimoli a sfondo commerciale, politico e sociale? Il rischio manipolativo c’è eccome e sappiamo quanto il mix di immagini e suoni sia in grado di condizionare l’essere umano.
Auspichiamo a un futuro luminoso per tutto ciò che riguarda il metaverso. Al tempo stesso però vogliamo creare una sana diffidenza in quelli che saranno i futuri utenti. È fondamentale tenere staccato il reale dal virtuale, cercando in tutti i modi di tutelare i nostri dati sensibili e personali. In verità dovremmo già muoverci in questo senso, metaverso o no.
In ogni caso, a distanza di anni, Meta non sta riuscendo a raggiungere gli obiettivi prefissati e il metaverso ha rallentato parecchio la sua corsa.
Progetti del metaverso: cosa ti aspetti?
Qual è il tuo punto di vista? Il dibattito sul metaverso di tanto in tanto si riavviva e sarebbe interessante scoprire le varie opinioni. Sappiamo bene che troveremo fan accaniti e fermi oppositori: il bello è proprio questo.
Qualunque sia la tua idea, puoi condividerla sui nostri canali social.