Nuovi rinvii per l’ETF spot BTC

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Usa ha nuovamente rinviato il suo giudizio in merito alle domande di ETF spot Bitcoin presentate da BlackRock, Bitwise, Invesco Galaxy Digital e Valkyrie.

È la seconda volta in un solo mese, e la scelta è giustificata dall’agenzia per la necessità di dover raccogliere una documentazione maggiore per esprimere un’opinione in merito.

Il termine della procedura di approvazione era previsto per il 16-19 ottobre, ma la SEC ha dovuto accelerare a causa del blocco delle attività amministrative, a sua volta causa di un mancato accordo al Congresso per l’approvazione del bilancio dello stato.

In totale, le società ad aver presentato una richiesta di ETF spot Bitcoin nel 2023 sono sette, esclusa però Grayscale, la quale sta lottando per la conversione del suo trust GBTC a seguito di un vittoria in tribunale proprio contro la SEC, che in precedenza lo aveva negato.

Proprio questa sentenza aveva ravvivato gli entusiasmi intorno agli ETF, e più passa il tempo più la SEC sembra essere messa alle strette, come dimostra anche la recente assemblea con il presidente Gary Gensler al Congresso.

La scadenza per l’approvazione degli ETF rimanenti è per la terza settimana di ottobre, e coinvolge WisdomTree, Fidelity e VanEck.

Tuttavia, come riporta James Seyffart di Bloomberg, esperto della questione, è verosimile che anche queste subiscano un ritardo anticipato in caso di shutdown del governo Usa.

Ad ogni modo, nella peggiore delle ipotesi, le scadenze si sposterebbero a gennaio 2024, per una decisione che, se positiva, sarebbe unanime per tutte le parti in gioco.

Nel frattempo, le istituzioni non stanno però certo a guardare, e non a caso sono sempre più i VC interessati agli ETF “future” ETH, la cui approvazione è stata concessa a Valkyrie nelle ultime ore.

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