ETF spot Bitcoin: prima richiesta ufficiale a Hong Kong
Di Davide Grammatica
Harvest Fund Management è il primo asset manager cinese a presentare una richiesta di approvazione di un ETF spot Bitcoin a Hong Kong
Si avvicinano gli ETF spot BTC a Hong Kong
Secondo Tencent News, il gestore patrimoniale cinese Harvest Fund Management, tramite la sua divisione di Hong Kong, sarebbe il primo ad aver presentato una richiesta di approvazione di un ETF spot Bitcon all’autorità monetaria del territorio autonomo asiatico.
In questo senso, Hong Kong sarebbe sempre più vicina al lancio dei suoi ETF basati su BTC, che alcuni analisti stimano possa avvenire intorno al 10 febbraio.
Le voci intorno alla possibile introduzione dei nuovi prodotti finanziari girano da diverse settimane. All’inizio di gennaio, Livio Weng, direttore del cex HashKey, aveva affermato che sarebbero già 10 le istituzioni finanziarie ad anelare a un ETF spot BTC e, secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, Venture Smart Financial Holdings (VSFG) punterebbe al lancio entro il primo trimestre 2024.
In più, gli stessi gestori sarebbero interessati a nuove soluzioni in tema di stablecoin, con realtà come Harvest Global Investments, RD Technologies e la stessa VSFG già all’opera per promuovere nuovi progetti. Tutte queste realtà sarebbero già al lavoro con l’autorità monetaria di Hong Kong (HKMA).
“VSFG punta su Hong Kong come centro internazionale di asset virtuali”, ha dichiarato Sean Lee, consulente presso VSFG. “La nostra divisione dedicata, IDA, vuole dimostrare il potenziale del denaro digitale ‘programmabile’ soddisfacendo al tempo stesso i requisiti normativi”.
HK sempre più hub crypto
La HKMA sarebbe già all’opera per stilare una regolamentazione ad hoc, ma il percorso normativo sembra essere già a buon punto, dato che da dicembre esistono delle licenze dedicate agli emittenti di stablecoin nel paese.
Lo stesso Eddie Yue, ad dell’HKMA, ha affermato in passato che le stablecoin sarebbero potute diventate “un’interfaccia tra la finanza tradizionale e il mercato degli asset virtuali”, in uno scenario in cui diventassero un’opzione di pagamento preferita dal pubblico.
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