Ethereum: gli ETF guidano la ripresa di ETH
Di Davide Grammatica
Nonostante il crollo di inizio settimana, gli ETF spot Ethereum reagiscono forte con $49 milioni di net-inflow: una buona notizia per ETH
Colpo di reni degli ETF spot ETH
In giornate contraddistinte dalle preoccupazioni per il crollo dei mercati globali, una delle risposte più rassicuranti arriva dagli ETF spot Ethereum che, nonostante il dump di oltre il 20% di ETH a inizio settimana, sono tornati a registrare net-inflow per $49 milioni.
Dopo il più forte calo in 24 ore dallo scorso 2021, in pochi si sarebbero aspettati una risposta del genere dagli ETF spot ETH, che anche nelle settimane precedenti non avevano dato prova di una domanda consistente. A questo si erano aggiunte anche liquidazioni sul mercato future ETH per $340 milioni in una sola giornata, e le prospettive non sembravano delle migliori.
Eppure sembra che gli investitori stiano scommettendo proprio su ETH, con un “buy the dip” che ha portato i volumi giornalieri a toccare i $715 milioni. ETHA di BlackRock guida ancora la categoria con $47 milioni di net inflow, inseguito da FETH di Fidelity ($16 milioni) e ETHV di VanEck ($16 milioni).
La resilienza di ETH
ETHE di Grayscale continua a registrare outflow ($46 milioni), ma anche questi sembrano in diminuzione. E se si dovesse entrare in un vero e proprio trend allora la domanda per i nuovi prodotti potrebbe finalmente manifestarsi appieno. Fino ad ora, infatti, il bilancio è ancora negativo, per $460 milioni di net outflow dopo 12 giorni. Al contrario, Bitcoin ci mise molto meno ad assorbire la pressione di vendita derivata da GBTC.
Se è vero che gli ETF sono un ottimo indicatore delle intenzioni degli investitori, si può comunque sperare in bene. Inoltre, sembra che le grandi liquidazioni delle whale ETH siano state tutto sommato assorbite bene dai principali protocolli della rete. Lido, per esempio, non ha registrato prelievi fuori misura, e così tutto il settore del liquid staking.
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