Ethereum: i “sorprendenti” effetti di Dencun sui Layer-2
Di Davide Grammatica
A un giorno dall’implementazione, diversi L2 come Base e Optimism si sono detti già meravigliati degli effetti di Dencun, aggiornamento della rete Ethereum
I primi risultati di Dencun
Dopo appena un giorno passato dall’implementazione di Dencun, lo storico aggiornamento della rete Ethereum, diverse reti Layer-2, come Base e Optimism, hanno già comunicato la propria soddisfazione riguardo all’impatto dell’evento. I costi di transazione, infatti, sono crollati in poche ore.
“La riduzione dei costi di transazione e dei loro tempi di esecuzione sui Layer 2 aprirà molti più casi d’uso per le crypto”, ha dichiarato Brian Armstrong, ceo di Coinbase. “Stiamo finalmente ottenendo la scalabilità che cercavamo”.
Come analizzato in altra sede, l’introduzione del “proto-dankharding” permetterà di aumentare l’efficienza dei L2 a costi operativi minori. Tuttavia, la soluzione risulta ancora imperfetta (come suggerisce lo stesso termine “proto”), e per questo motivo soltanto il tempo dirà se i vari ecosistemi riusciranno a mantenere delle commissioni così basse come ora.
“Mentre i prezzi del gas per L2 abilitati a Dencun sono molto economici in questo momento, possiamo aspettarci che possano aumentare nel tempo con l’aumento della domanda”, ha sottolineato, in questo senso, Anthony Sassano, dev di Ethereum. “Questo è tuttavia un passaggio previsto, e che fa parte di una più ampia tabella di marcia per arrivare al ‘danksharding’”.
Il futuro a breve termine di Ethereum
“Lavoriamo sulla scalabilità di Ethereum da nove anni”, ha dichiarato, invece, Karl Floersch, co-fondatore di Optimism. “Stiamo in un certo senso uscendo da una fase di ‘ricerca’ sulla scalabilità, per entrare in una di ‘ingegneria’ della scalabilità”.
Il futuro di Ethereum, quindi, sembra ancora tutto da scrivere, ma Dencun rimane un passo fondamentale per riuscire a competere con altri L1 anche lato commissioni e velocità di transazione.
Se ci si riuscisse, Ethereum non avrebbe competitor, anche appoggiandosi sui suoi 56 miliardi di dollari di TVL e un assetto che lascia presagire il ritorno di ETH a nuovi ATH.
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