Ethereum: “L2 a $1.000 mld di capitalizzazione entro il 2030”
Di Davide Grammatica
Secondo VanEck, i layer-2 di Ethereum potranno raggiungere i mille miliardi di dollari di capitalizzazione entro il 2030
Lo sviluppo dei Layer-2
In un recente report della società di investimento VanEck si è ipotizzato il raggiungimento dei $1.000 miliardi di capitalizzazione da parte dei Layer-2 di Ethereum. Quantomeno, entro il 2030, stimando inflow costanti secondo i ritmi attuali e il raggiungimento di una quota di mercato del 60% tra le transazioni di tutto l’ecosistema.
Il ricavo netto, entro il 2030, ammonterebbe a circa 41 miliardi di dollari, per una crescita vertiginosa della capitalizzazione a partire dal livello attuale fermo a 33,3 miliardi di dollari.
La fiducia nei confronti del settore ha le sue fondamenta nei risultati promettenti della principale soluzione di scalabilità della rete, che in questo periodo permette di effettuare molte più transazioni a un prezzo più conveniente, ma mantenendo intatta la sicurezza dell’ecosistema.
Nella sua analisi, VanEck ha studiato ben 46 L2 differenti, approfondendo aspetti quali prezzi delle transazioni e l’esperienza dei dev per valutarne il potenziale.
L’aggiornamento Dencun, in questo scenario, ha accelerato ancora di più lo sviluppo di questo settore, abbassando di nuovo le commissioni di transazione, ma non mancano soluzioni che potrebbero esulare dallo stesso linguaggio EVM di Ethereum, con una vasta porzione di dev già intenta ad espandersi oltre i limiti di ETH esplorando nuovi framework.
Il marcato L2 del futuro
Uno dei problemi più rilevanti da affrontare in questo percorso di crescita sarà più che altro l’onboarding degli utenti, di pari passo allo sviluppo di soluzioni di salvaguardia all’aumentare dell’utenza mainstream.
“Reputiamo che Arbitrum, nella classifica dei L2 più sicuri, sia al primo posto”, hanno dichiarato Matthew Sigel e Patrick Bush, rispettivamente responsabile della ricerca e investment analyst di VanEck. “Che insieme a Optimism e Blast ha costruito un ecosistema con importanti prospettive di crescita”.
Proprio questi, secondo VanEck, prevarranno in maniera sensibile sui competitori, e infatti, paradossalmente, la visione a lungo termine sulla maggior parte dei L2 rimane “ribassista”.
“I primi 7 token L2, complessivamente, raccolgono già di 40 miliardi di dollari di FDV (fully diluted valuation), e potrebbero soffocare la crescita dei nuovi in arrivo nei prossimi 12-18 mesi”.
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