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Ethereum: tre fattori per spingere il prezzo verso nuovi massimi
Di Daniele Corno
Bitcoin vicino all'ATH, ma Ethereum soffre. Ecco i 3 fattori per il possibile recupero di ETH verso i nuovi massimi di prezzo
Il mercato vuole Ethereum?
Con i prezzi di Bitcoin verso i massimi storici, Ethereum e tutte le altcoin sono in sofferenza.
La Bitcoin dominance è attualmente al 60%. L’interesse del mercato è quindi chiaro, gli occhi degli investitori sono puntati su BTC mentre l’intero settore soffre.
Il prezzo di Ethereum è infatti a -50% dal suo massimo di prezzo, segnato il 10 novembre 2021 a $4.868. Vediamo quindi tre dei principali fattori che possono portare ETH a vedere nuovi massimi.
Merge, EIP 1559 e ETH burn
A differenza di Bitcoin, Ethereum ha una supply illimitata. Il primo fattore chiave per il prezzo di Ethereum è quindi il controllo delle emissioni.
Uno dei passaggi principali deriva dal MERGE, quando Ethereum è passato da Proof of Work a Proof of Stake, riducendo inoltre le emissioni di ETH per blocco del 90%. Ancor più importante invece, per il lungo periodo, è l’introduzione dell’EIP 1559, avvenuta nell’agosto del 2021. Con l’introduzione del BURN, una parte degli ETH usati come gas fees vengono bruciati. Ciò permette quindi di mantenere il controllo sull’inflazione della moneta.
Con un utilizzo del network molto basso, come nel momento attuale, l’inflazione viaggia intorno allo 0.8% annuo. La crescita del network e dell’utilizzo dello stesso porta a maggiori Burn, permettendo ad ETH di essere a tutti gli effetti un asset DEFLATTIVO nel futuro.
ETH protegge la liquidità
Con il passaggio a Proof of Stake, ETH garantisce la sicurezza della liquidità presente all’interno del network.
Il settore della DEFI e della tokenizzazione (RWA) sono in continua crescita. La Defi su Ethereum conta attualmente $56 miliardi, mentre il settore RWA sta diventando una realtà.
Prodotti come BUIDL di Blackrock, portano il settore dei titoli di stato on-chain, aprendo la strada ad uno dei mercati più liquidi al mondo. Con prospettive simili, la liquidità che può arrivare sulla blockchain di Ethereum è nell’ordine delle migliaia di miliardi.
Il ruolo di ETH è appunto quello di garantirne la sicurezza. Tradotto, ciò significa che il valore degli ETH in staking, dovrà essere superiore alla liquidità presente nel network. Questo apre prospettive interessanti per il futuro del prezzo di Ethereum, che potrebbe vedere in futuro livelli di prezzo inaspettati.
ETF e indici multi-crypto
Le economie globali e la loro crescita vengono misurate tramite gli INDICI.
Gli indici misurano le performance di un paniere di azioni o strumenti finanziari e sono uno dei punti di riferimento per monitorare l’andamento dell’economia di un paese o di un settore.
Sono anche uno degli strumenti di investimento maggiormente utilizzati dagli investitori. Attualmente, nel mercato crypto abbiamo prodotti come gli ETF spot, i quali permettono agli investitori di allocare capitali in una singola crypto, in questo caso come Bitcoin oppure Ethereum.
L’introduzione di ETF multi-crypto permetterà quindi di poter offrire agli investitori uno strumento che garantisca un’allocazione sull’intero settore crypto. Considerando che spesso, gli indici sono composti da asset secondo il loro peso in capitalizzazione di mercato, il peso di ETH in ETF multi-crypto o prodotti strutturati può garantire una forte pressione di acquisto.
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