Fed e Tassi: Bitcoin in attesa dei dati e delle parole di Powell
Di Daniele Corno
Giornata a tema Banche Centrali e Tassi di interesse. Dato invariato in Giappone e occhi puntati sulla Fed alle 19: Bitcoin osserva sotto gli $84.000

Ultimo FOMC senza tagli?
La giornata odierna è caratterizzata da due interventi delle principali banche centrali. Alle ore 3.25 di questa notte è toccato alla Bank of Japan che, con un valore dei tassi unico rispetto a Europa e USA. La BOJ ha infatti lasciato invariati i tassi di interesse allo 0.5%.
Gli occhi del mercato tuttavia, restano aperti in osservazione del dato più atteso della settimana. Alle ore 19.00 italiane infatti, sarà il turno della Federal Reserve, la quale comunicherà la sua decisione.
Come riportato da FedWatch, il risultato è pressoché scontato da tempo: Il mercato si aspetta una politica monetaria invariata. Viene quotata all‘1% la probabilità di un taglio di 25 basis point mentre, il 99% indica un nulla di fatto.
In contemporanea, ancor più importante del dato che, con ampia probabilità il mercato ha già scontato, sono attesi i Dot Plot, ovvero le aspettative future sui tassi di interesse, aggiornate trimestralmente e il comunicato stampa pubblicato dalla FED.
La sessione di dati odierni si conclude alle 19.30, con la conferenza stampa di Jerome Powell le cui parole potrebbero rispondere alle molteplici domande riguardanti le aspettative della FED per i prossimi mesi.
Bitcoin in attesa mentre tornano i primi flussi positivi
Dopo l’ultimo affondo di Bitcoin, con la rottura dei $90.000 l’ultima settimana di febbraio e l’affondo sui minimi in area $76.600, il prezzo contratta in laterale da oltre una settimana.
Negli ultimi 7 giorni infatti, BTC oscilla tra minimi in area $80.000 e massimi in area $85.300, con un prezzo attuale di poco inferiore agli $84.000.
L’incessante flusso in uscita dagli ETF Bitcoin sembra rallentare, con tre giornate consecutive di influssi per un valore di circa $500 milioni.
Le aspettative dettate da un’inflazione sotto controllo, il crollo di mercato delle ultime settimane e la necessità di rifinanziare un ingente valore del debito Statunitense, sembrano portare una prima fase di respiro sui mercati e di conseguenza su Bitcoin.
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