FTX: Oggi la data per i primi rimborsi, attesi $1.2 miliardi di dollari
Di Daniele Corno
Il processo dei rimborsi di FTX è previsto per oggi: In partenza a breve i primi rimborsi per crediti inferiori a $50.000, attesi $1.2 miliardi

Le prime luci a due anni dalla più grande bancarotta del settore
Sono passati 830 giorni da quel venerdì 11 novembre data in cui FTX, tra i più grandi exchange crypto del tempo, ha dichiarato ufficialmente bancarotta.
Dopo il collasso dell’ecosistema Terra-Luna, la bancarotta di FTX fu il “colpo di grazia” per il settore nel ciclo precedente. Bitcoin in quella settimana perse oltre il 25%, passando da $21.000 fino ad un minimo di $15.550. La stessa sorte toccò ad Ethereum, che passò da $1.700 a $1.000 mentre tra le perdite più grosse ci fu Solana con un -70%, con il prezzo che da $39 dollari scese a quota $12.
Dopo oltre due anni da quella data, nella giornata corrente partiranno i primi rimborsi degli utenti colpiti dalla bancarotta più grande del settore crypto.
Procedura di rimborso
In questa prima fase, verranno elaborati rimborsi per un valore in dollari pari a circa $1.2 miliardi, equivalenti ai rimborsi dei creditori con somme inferiori al valore di $50.000. I rimborsi sono calcolati tramite uno snapshot dei saldi in data 1 novembre 2022 alle ore 10:00.
Il valore in dollari del rimborso atteso è calcolato al valore di quello specifico momento. Bitcoin ad esempio aveva un valore di circa $16.500, Ethereum a circa $1.200 dollari e Solana a $10 dollari.
L’elaborazione dei rimborsi avviene attraverso i partner selezionati quali Kraken e Bitgo. La procedura, come riportato nella comunicazione ufficiale emessa il 7 febbraio è la seguente:
- Accesso al portale clienti e compilare i campi necessari.
- Compilare la registrazione tramite KYC.
- Inviare i moduli fiscali richiesti.
- Completare la registrazione presso Kraken oppure Bitgo.
L’elaborazione dei prelievi per la giornata odierna avrà un delay temporale compreso tra 1-3 giorni.
Per quanto riguarda invece i rimborsi di somme superiori a $50.000, non sono ancora state rese pubbliche date specifiche. L’importo stimato per questa seconda fase è di circa $16 miliardi ma si attente tuttavia una timeline che parta dal secondo trimestre del 2025.
FTX incide sul prezzo di Solana
La discesa di Solana, di cui abbiamo scritto un articolo dedicato nella mattinata, è inoltre alimentata da tensioni relative ad asset relativi ai rimborsi di FTX.
Secondo le stime, il curatore fallimentare dovrebbe procedere allo sblocco di 11,2 milioni di SOL, per un valore in dollari di circa $2,06 miliardi.
La data prevista è quella del giorni 1 marzo 2025 e, l’avvicinarsi di questa data, alimenta le pressioni negative su SOL in quanto, oltre 41 milioni di SOL sono stati precedentemente liquidati attraverso tre aste di vendita.
Solana scambia attualmente ad un valore di $169 dollari, in perdita del 4.8% su base giornaliera e del 10.2% su base settimanale.
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