Dopo FTX, la Yellen invoca una supervisione crypto più efficace
Di Davide Grammatica
Dopo lo scandalo FTX, Janet Yellen (Tesoro Usa) ha invocato una supervisione delle crypto più efficace, poiché queste possono minare la stabilità finanziaria di ogni paese.
La Yellen contro FTX
Il segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, in seguito allo scandalo FTX, che ha portato al fallimento dell’exchange, ha ribadito la necessità di una supervisione delle crypto più efficace, poiché queste possono minare la stabilità finanziaria di ogni paese.
La sua voce si aggiunge a quelle dei leader degli Usa, e in un contesto in cui il Tesoro ha già individuato i fattori di rischio, ovvero quello della risposta all’ordine esecutivo di settembre del presidente Biden sulle risorse digitali.
“Alcuni dei rischi che abbiamo identificato nei nostri rapporti, tra cui il trasferimento delle risorse dei clienti, la mancanza di trasparenza e i conflitti di interesse, sono stati la causa dello stress del mercato delle criptovalute, acuito nell’ultima settimana”, ha dichiarato la Yellen.
Tuttavia, nonostante questi rapporti, non esiste ancora un quadro completo che riunirebbe le criptovalute sotto un unico ombrello normativo, per il quale c’è ancora da aspettare.
Da questo punto di vista, le autorità di regolamentazione finanziaria, ovvero la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodities Futures Trading Commission (CFTC), non stanno progredendo significamente, nonostante si esprimano sporadicamente in contrasto con alcuni CEX. E del resto, i legislatori federali non hanno ancora votato alcun disegno di legge.
Altri pericoli all’orizzonte
La vicenda FTX, quindi, sembra aver rinvigorito le istituzioni nella corsa a un ruolo più importante nella supervisione del mercato crypto. Ma la Yellen ha allo stesso tempo anche incolpato i regolatori federali, rimproverandoli per non aver utilizzato le leggi già esistenti per prevenire l’attuale turbolenza del mercato.
“Abbiamo leggi molto severe per la protezione degli investitori e dei consumatori per la maggior parte dei nostri prodotti e mercati finanziari, progettate per affrontare questi rischi”, ha sottolineato la Yellen. “Laddove si applicano le normative esistenti, devono essere applicate rigorosamente, in modo che protezioni e principi si applichino alle risorse e ai servizi crypto”.
E questo perchè, sempre secondo il segretario del Tesoro, i rischi posti dalla mancata regolamentazione potrebbero essere molto più devastanti e di vasta portata persino delle condizioni attuali.