Hype: l'esaltazione dei mercati
Di Gabriele Brambilla
Dopo la FoMO, studiamo un altro dei fenomeni psicologici (e di marketing) che si manifestano sui mercati: l'hype
Marketing e psicologia del mercato
Partiamo alla scoperta di un fenomeno di marketing e psicologia del mercato: l’hype.
Non di rado trattiamo di razionalità e irrazionalità nel mondo degli investimenti. Nelle cavalcate bullish dominano ottimismo e coraggio, mentre nei periodi ribassisti si “cade in depressione” ed è la paura a farla da padrona. Non a caso, uno degli indicatori di base nella cassetta degli attrezzi dell’investitore è proprio il Fear and Greed Index, in grado di illustrare quali sono le emozioni del mercato.
Nel turbinio di pensieri, pratiche e situazioni, l’hype è una delle più note e presenti. Di che cosa si tratta? Quali sono i pericoli che si nascondono dietro queste quattro lettere? Ecco tutte le risposte che cerchi!
Indice
Cosa si intende per hype?
Possiamo tradurre il termine hype in montatura o gonfiamento. A prescindere dalla scelta, l’hype significato è sempre lo stesso.
In ambito crypto (e più in generale finanziario), con hype intendiamo una fase di eccitazione ed esaltazione dei partecipanti del mercato. Questa può riferirsi solo a un asset specifico (ad esempio solo su bitcoin), a una determinata categoria (solo coin e token del metaverso come The Sandbox e Decentraland) oppure all’intero comparto (tutte le crypto).
Come suggerisce anche la traduzione, l’hype è una costruzione che aleggia attorno a quel determinato asset e crea aspettative enormi sulla sua crescita (e relativo ritorno economico per gli investitori).
La montatura può essere generata appositamente dai creatori del progetto, così da raccogliere capitali e attenzione mediatica. Insomma, una vera e propria strategia di marketing. Però, a volte l’hype prende vita spontaneamente, approfittando di una situazione di mercato particolarmente favorevole.
Quando ci troviamo di fronte a una manovra di marketing, occorre prestare molta attenzione. Ciò è dovuto al fatto che non sempre i team dietro un progetto hanno buone intenzioni, anzi: truffe di varia natura, come il rug pull, sono sempre in agguato. Per questo motivo, stiamo sempre allerta.
L’hype del mercato, non creato ad hoc da un team, è comunque anch’esso pericoloso. Quando l’esaltazione è troppa, i sentimenti dominano la scena e non lasciano posto alla razionalità. Le persone acquistano senza ragionare e la speculazione raggiunge livelli estremi. Nel momento in cui i più furbi ed esperti prendono profitto, il trend può arrestarsi e invertirsi senza alcun preavviso, portando a chi era in hype perdite ingenti.
Ma l’hype è sempre dannoso? A nostro avviso no, purché sia presente con moderazione. Talvolta un po’ di eccitazione è infatti necessaria per muovere il mercato, anche quando essa è creata mediante campagne di marketing. Il problema è appunto l’eccesso, oltre al fatto di lasciarsi prendere la mano e mettere da parte la razionalità.
"L'hype può coinvolgere un solo asset così come tutto il mercato"
Hype e FoMO: combinazione pericolosa
L’hype raggiunge la massima pericolosità quando entra in collaborazione con la Fear of Missing Out (FoMO).
In breve, se esaltazione e gonfiamento si uniscono alla paura di perdere il treno, all’urgenza di comprare quel determinato asset per non restare fuori dai profitti, beh, si rischia davvero tanto.
Come raccontiamo anche in questo approfondimento sulla FoMO, la psicologia gioca un ruolo chiave nel successo di un investimento. Probabilmente è addirittura più importante di tante analisi; infatti, possiamo studiare progetti e grafici fino a notte fonda, ma se poi i sentimenti prendono il sopravvento, tutto il lavoro sarà stato inutile.
Ok, ma adesso che abbiamo trovato una risposta a “cosa vuol dire stare in hype?”, vediamo come poter gestire questo fenomeno.
"Hype e FoMO: una combinazione da cui stare alla larga"
Come evitare un eccesso di hype crypto
Non c’è alcuna ricetta segreta per riconoscere e tenere a bada l’hype, basta seguire questi semplici passaggi:
- Riguardo uno specifico progetto, analizziamolo nel dettaglio e cerchiamo di individuare e comprendere tutte le pratiche di marketing. Se ci sembrano troppo spinte, alziamo le antenne;
- Sia per una determinata crypto che per il mercato in generale, qual è il sentimento maggiormente presente? Possiamo sfruttare il già menzionato Fear and Greed Index, visitare forum e dare un’occhiata a social come Twitter e Reddit per ottenere una fotografia della situazione;
- Analizziamo noi stessi: siamo in FoMO? Stiamo per prendere decisioni basate su ragionamenti razionali o stiamo lasciando spazio alle emozioni? L’esaltazione ci comanda? Poche domande e massima onestà saranno sufficienti a farci capire come ci sentiamo.
Generalmente, quando c’è troppa hype nell’aria è meglio stare fermi. Però, chi ha esperienza e un’adeguata tolleranza al rischio può approfittarne: individuando operatività e livelli idonei si possono effettuare azioni speculative e razionali, così da sfruttare al massimo un mercato montato e dominato dall’irrazionalità.
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"L'hype è facilmente riconoscibile ponendosi alcune semplici domande e analizzando il mercato"