Le società (come Blockstream) tornano a investire nel mining Bitcoin
Di Davide Grammatica
L’industria del mining di Bitcoin, dopo un periodo buio, vede già varie realtà che hanno ricominciato a credere nel settore. Come Blockstream, e i suoi 125 milioni di dollari di investimento
Blockstream raccglie 125 milioni per il mining BTC
Con un 2023 che ha segnato una leggera ripresa del prezzo di Bitcoin, questo è bastato per ridare un minimo di entusiasmo all’industria del mining, i cui principali attori hanno lottato per rimanere a galla nell’ultimo periodo.
Tra queste la società Blockstream, che allo stesso tempo vuole sfondare ulteriormente nel settore con un investimento da 125 milioni di dollari.
Il mining, che è anche quel processo mediante il quale gli utenti di Bitcoin sono incentivati finanziariamente a proteggere la blockchain, consente ai miner di essere ricompensati, oggi, con una quantità di 6,25 BTC a blocco.
Man mano che il valore di mercato di Bitcoin diminuisce, tuttavia, diminuiscono anche i ricavi per i miner, lasciando sopravvivere nel mercato solo i player che hanno trovato soluzioni più efficienti in termini di costi. Con l’ultima spinta di bitcoin, che è tornato sopra i 23mila dollari, ad ogni modo, il miner medio è di nuovo in grado di operare con profitto.
“Questo finanziamento ci consente di accelerare la crescita dei ricavi anno su anno, oltre a continuare a costruire l’infrastruttura per la futura economia Bitcoin”, ha dichiarato Erik Svenson, presidente e cfo di Blockstream, in un comunicato stampa.
Nuove prospettive per il mining
Il precedente finanziamento fu di 210 milioni di dollari, nell’agosto 2021, ma in un momento in cui il mercato si stava dirigendo verso la sua capitalizzazione più alta di tutti i tempi, e in cui quel denaro è stato utilizzato per costruire l’infrastruttura stessa, per consentire di offrire servizi di hosting e noleggiare degli ASIC.
“La domanda per i servizi di hosting di Blockstream rimane elevata grazie alle dimensioni sostanziali dell’azienda, ma anche per una carenza di capacità di alimentazione disponibile a livello di settore”, ha affermato l’azienda.
Blockstream è uno dei più grandi operatori minerari del mondo, con 500 megawatt nella sua pipeline di sviluppo. Aziende rivali come Core Scientific, uno dei più grandi miner quotati in borsa, hanno presentato istanza di fallimento. Mentre Iris Energy si è trovata in una situazione simile, tagliando la sua capacità di mining di Bitcoin a maggio per ripagare i suoi prestiti collateralizzati per l’hardware a novembre.
Seguimi sul mio canale YouTube per corsi gratuiti di trading e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!