Jackson Hole: settimana decisiva per l'economia USA
Di Gabriele Brambilla
Tra Jackson Hole e update sul mattone USA, si prospetta una settimana decisamente importante e impegnativa

Una settimana importante in vista
Prende il via una settimana importante per l’economia americana e mondiale. Se la ciliegina sulla torta sarà l’appuntamento a Jackson Hole, per l’annuale retreat della Federal Reserve, di certo non ci gireremo i pollici durante la settimana; ci aspettano infatti:
- Domani, martedì: Building Permits e Housing Starts.
- Mercoledì: FOMC Minutes, senza dimenticarci il CPI europeo.
- Giovedì: inizio del simposio di Jackson Hole, ma occhi puntati sull’Existing Home Sales (e i PMI americani).
- Venerdì: discorso del chairman FED Jerome Powell.
Capiamo cosa tenere d’occhio nei prossimi giorni per “sopravvivere” al meglio a una dura settimana macroeconomica. Prima però vediamo da dove stiamo partendo.
Indice
Il punto di partenza
Proprio di recente avevamo parlato dell’economia americana concentrandoci sul mercato del lavoro e sui dati immobiliari. Se non l’avessi letto, recupera l’approfondimento.
Da questa riflessione ne era uscito un quadro incerto, con il settore del mattone piuttosto in difficoltà, nel bel mezzo di un circolo negativo che si autoalimenta. Ma pure il lavoro non dava buone notizie: le Nonfarm Payrolls avevano lasciato brutte sensazioni, puntando ancora una volta i riflettori sui tassi d’interesse e la Federal Reserve.
Più di recente, ossia la scorsa settimana, altri dati hanno lasciato un po’ il segno. Non bene il PPI, peggiore delle aspettative, ma pure il Core CPI non si è comportato benissimo: 3,1% YoY (peggiore di poco rispetto le attese).
La settimana del mercato immobiliare
Come abbiamo scritto nell’introduzione, questa settimana sono in arrivo dei dati indispensabili per comprendere se l’immobiliare sta recuperando, oppure se c’è da preoccuparsi maggiormente. Ricordiamoci che il mattone è uno dei pilastri dell’economia americana: se l’industria inciampa ne risentono tutti.
La settimana comincerà domani con Housing Starts e Building Permits. Il primo è un dato che misura il cambiamento nell’avvio di nuove costruzioni di edifici residenziali ed è pubblicato mensilmente. Il secondo misura anch’esso una variazione, ma dei permessi rilasciati per edificare nuovi edifici.
Housing Starts e Building Permits ci consentono di vedere l’andamento del settore immobiliare negli States lato nuove costruzioni. Più i dati sono alti, migliore è lo stato di salute del mercato. Dobbiamo quindi osservarli con attenzione.
Mercoledì sarà poi la volta del Mortgage Applications. Come suggerisce il nome, si tratta di un dato che mostra l’andamento dei mutui negli States. Pubblicato settimanalmente, deve essere letto assieme agli altri indicatori per aiutare a comprendere più a fondo le performance dell’industria. L’ultimo update è stato positivo e varrà la pena osservare anche quello relativo a questa settimana.
Il piatto forte sarà però l’Existing Home Sales, in arrivo giovedì e che non se la passa benissimo. Le attese sono negative o neutrali per le solite motivazioni: i prezzi delle case sono troppo alti.
Approfondisci: i dati immobiliari USA
Disoccupazione USA
Proprio di recente non si parla altro che del mercato del lavoro, con toni decisamente pessimisti. Di conseguenza, un evento settimanale che viene generalmente seguito senza troppa attenzione, questa settimana diverrà di spicco.
Ogni giovedì, il Department of Labor rende noti due dati:
- Initial Jobless Claims, ossia quanti individui hanno richiesto il sussidio di disoccupazione per la prima volta nell’ultima settimana.
- Continuing Jobless Claims, ovvero le persone disoccupate che si qualificano per beneficiare del sussidio di disoccupazione.
Messi assieme, i due dati ci permettono di capire in che direzione si sta muovendo il lavoro negli Stati Uniti.
Gli addetti ai lavori, in primis la FED, saranno certamente alla finesta per l’appuntamento di giovedì. Ci si aspetta che i livelli restino abbastanza stabili, gettando così l’ombra di un peggioramento nel tempo.
Attualmente, il mercato del lavoro ha il problema di essere parecchio più lento rispetto a quella che è la normalità. Trovare un nuovo impiego richiede più tempo del normale: un grande handicap per un Paese che ha sempre vissuto nel dinamismo.
Approfondisci: l’Initial Jobless Claims
Occhi puntati su Jackson Hole
Arriviamo quindi a Jackson Hole, località del Wyoming che annualmente ospita il simposio della Federal Reserve.
Jerome Powell dovrà certamente difendersi da alcuni attacchi. Il punto è sempre il solito: la banca centrale non sta tagliando i tassi e l’economia ha i suoi problemi. Una bella sforbiciata potrebbe dare una boccata di aria fresca, ma a che prezzo? L’inflazione resta la grande incognita e il contesto è ben diverso da quello europeo, dove la BCE taglia da tempo e gli indicatori si sono assestati in aree positive.
Le personalità da seguire saranno soprattutto Michelle Bowman e Christopher Waller, entrambi governatori della FED e indiziati speciali alla successione di Powell. Si tratta delle voci dovish del gruppo, coloro che non sono d’accordo con le attuali politiche della banca centrale e che vorrebbero un taglio. Parleranno rispettivamente martedì e mercoledì.
Oltre al simposio, attenzione però agli update sul PMI e ai FOMC Minutes di mercoledì. In ogni caso, prepariamoci a una settimana movimentata, senza però farsi prendere dalle emozioni del momento.