La Sec chiude le indagini su Crypto.com: Un nuovo capitolo
Di Daniele Corno
Fine dei giochi: L'indagine su Crypto.com da parte della SEC è conclusa e non ci saranno altre azioni contro l'exchange
Il caso è chiuso
La battaglia che perdurava oramai da tempo si è conclusa. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha chiuso le indagini su Crypto.com e non presenterà alcuna azione nei confronti della società.
La conclusione segue gli ultimi sviluppi del caso, in seguito alla ricezione di un avviso Wells dalla SEC ed una causa in risposta intentata dall’exchange, abbandonata nel dicembre 2024.
Negli ultimi mesi infatti, la morsa della SEC ha perso di intensità, grazie al cambio normativo e al cambio di prospettive sul settore. Crypto.com si unisce infatti alle molteplici cause concluse nelle settimane e nei mesi precedenti. Troviamo tra queste, contenziosi contro alti exchange, come Binance, Kraken e Coinbase, piuttosto che cause contro protocolli e società come Uniswap, Opensea e Consensys.
“Sotto la precedente amministrazione, la SEC ha armato e ha tentato di espandere il suo potere concesso dal Congresso per danneggiare un settore che il suo ex presidente ha sfavorito“, afferma Nick Lundgren, CLO della società, mettendo alla luce quanto questo processo messo in atto da parte della SEC sia stato svolto per limitare il settore e non per tutelare i risparmiatori e gli investitori.
Una nuova fase per Crypto.com
Con la conclusione del caso, per Crypto.com ora l’attenzione torna sullo sviluppo e sulla crescita.
L’exchange è pronto per sparare nuove cartucce ed avviare un forte periodo di crescita grazie alle molteplici novità pronte. La roadmap indica importanti cambiamenti nel corso dei mesi successivi, con l’inizio del secondo trimestre.
Sono oramai prossimi i successivi passi, con l’introduzione delle opzioni sulle azioni, rendimenti su Cash e valute FIAT, e carte di credito, per poi passare nei trimestri successivi a Stablecoin proprietaria, derivati su mercati tradizionali, ETF Cronos, conti bancari internazionali e molto altro.
Reagisce bene CRO che, nonostante le incertezze sollevate dalla nuova proposta approvata, grazie alla conclusione della causa e alla partnership con Trump Media torna sopra quota $0.1, in crescita del +30% sulla settimana.
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