La task force T3 sequestra $100 milioni da attività crypto illecite
Di Daniele Corno
T3 FCU, partnership tra TRON, Tether e TRM Labs, congela oltre $100 milioni in crypto per attività criminali in collaborazione con le forze dell'ordine
La nuova frontiera nella lotta al crimine crypto
Dalla sua fondazione nell’agosto 2024, la T3 FCU (Financial Crime Unit) ha segnato un traguardo importante. Nei primi 4 mesi di attività infatti, la task force ha congelato oltre $126 milioni di dollari in USDT.
Questa unità, frutto della collaborazione tra TRON, Tether e TRM Labs, rappresenta un modello innovativo di collaborazione tra pubblico-privato per la sicurezza blockchain. Operando in sinergia con le forze dell’ordine globali, T3 FCU ha contrastato riciclaggio di denaro, frodi, finanziamenti al terrorismo e altre attività criminali legate al settore crypto.
Secondo Justin Sun, fondatore di TRON, il messaggio è chiaro: “I criminali ora hanno 100 milioni di ragioni per pensarci due volte prima di usare TRON per attività illecite.”
Criminals now have 100 million reasons to think twice before using #TRON. #T3FCU https://t.co/X1150Ysa1E
— H.E. Justin Sun 🍌 (@justinsuntron) January 2, 2025
L’unità T3 ha già analizzato operazioni per un volume superiore ai $3 miliardi di dollari, operando in 5 continenti diversi. Un nuovo modello di collaborazione tra aziende e forze dell’ordine che segna infatti un importante precedente nel campo della sicurezza.
Tether e TRM Labs: collaborazione per un ecosistema sicuro
Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha sottolineato come la protezione dell’ecosistema finanziario sia una priorità assoluta. Grazie alla collaborazione con T3 FCU, Tether ha contribuito a congelare beni legati al crimine, dimostrando l’efficacia delle stablecoin come USDT quando integrate in framework di sicurezza.
Chris Janczewski, a capo delle indagini globali di TRM Labs, ha inoltre ribadito che il lavoro svolto è solo l’inizio di una nuova era per la sicurezza.
Con un impegno crescente nel 2025, T3 FCU punta a migliorare i suoi strumenti di analisi e rafforzare la collaborazione con le autorità internazionali. Questo approccio non solo protegge gli utenti, ma contribuisce a creare fiducia in un ecosistema blockchain più trasparente e responsabile. Questo è un passaggio fondamentale per garantire una crescita sostenibile per il settore.
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