Litecoin e LTC: ANALISI COMPLETA 2025
Di Gabriele Brambilla
Passano gli anni ma Litecoin e LTC restano sulla scena. Analizziamo i fondamentali del progetto al 2025 e l'andamento del prezzo della coin

Introduzione
Oggi si parla di Litecoin, blockchain fork di Bitcoin e criptovaluta storica (LTC), presente sulla scena dal 2011.
Il motivo che portò alla creazione di queste realtà era ambizioso: migliorare su tutti i fronti le prestazioni della chain da cui prende le basi, appunto Bitcoin. Oltre a una combinazione di economicità, velocità e decentralizzazione, il progetto mirava a ottenere una crypto simile alla valuta fiat, spendibile senza troppi problemi.
A distanza di tanti anni, Litecoin e LTC non hanno raggiunto gli obiettivi super ambiziosi con cui erano partite. Tuttavia, si tratta di realtà ben radicate nella nostra industria, con uno storico solido alle spalle.
Piace soprattutto che non ci sono team a caccia di denaro dietro le quinte. Pensiamo che Charlie Lee, ideatore del progetto, liquidò tutte le sue coin LTC anni fa, eliminando con i fatti la sua influenza diretta.
Dobbiamo però ricordarci che questa blockchain è per molti versi superata. Dopotutto, se volessimo investire su un asset crypto, oppure detenere delle riserve per proteggerci, andremmo diretti su BTC. Poi, esistono soluzioni più rapide ed economiche di Litecoin per scambiare valore mediante blockchain. Di conseguenza, il valore intrinseco del progetto ha perso terreno rispetto agli inizi, o comunque non si è evoluto.
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Litecoin 2025: come siamo messi?
Nel corso degli anni, Litecoin ha proseguito con la sua “vita”. La blockchain è utilizzata di continuo e la criptovaluta occupa una posizione a metà della Top 50 per capitalizzazione di mercato. A nostro avviso, date le considerazioni fatte prima, sono però superati i tempi in cui LTC veniva considerata come “l’argento digitale”.
Detto questo, il focus del 2025 di Litecoin è tutto sugli ETF spot negli Stati Uniti. L’arrivo di questi strumenti di investimento tradizionali potrebbe giocare un ruolo rilevante nello spingere verso l’alto la valutazione della coin LTC.
Sappiamo già che gli ETF portano tanti vantaggi alle crypto associate e non troviamo un motivo per cui non dovrebbe essere così anche per LTC.
Litecoin gode di buona fama anche al di fuori degli ambienti crypto. Non è un caso: essendo sulla piazza da 14 anni, ci sono state molte più opportunità di sentire da qualche parte il nome, tra media tradizionali, internet o chiacchiere tra amici. Quindi, un ETF potrebbe richiamare molti investitori e diventare un grande successo.
Attualmente ci sono diverse richieste di approvazione presso la SEC. I nomi delle società interessate sono pesanti: Canary, Grayscale e CoinShares.
Il Canary Capital Litecoin ETF (nome completo) è stato il primo prodotto spot su LTC a giungere sulle scrivanie della Securities and Exchange Commission. Il filing risale a ottobre 2024 e, stando agli addetti ai lavori, è lo strumento legato a una altcoin con le maggiori probabilità di ricevere il via libera.
Grayscale è arrivata un po’ dopo (gennaio 2025), in compagnia di CoinShares.
Il Grayscale Litecoin Trust è una conversione del già esistente Litecoin Trust della società, che disponeva di oltre 125 milioni di dollari di asset. Il nuovo ETF sarà listato presso il NYSE Arca. L’approvazione sembra decisamente probabile.
Infine, arriviamo al CoinShares Litecoin ETF, prodotto di questo asset manager europeo. Interessante l’idea: dare esposizione a Litecoin senza custodirlo direttamente. Le quote saranno emesse in speciali basket e scambiate al Nasdaq.
Secondo le stime degli analisti, c’è il 90% di possibilità che almeno un ETF LTC vedrà la luce nel corso del 2025.
Parlando invece della blockchain, nessun appuntamento particolare in vista. L’ultimo halving si tenne ad agosto 2023 e il prossimo sarà nel 2027. Al momento, ogni blocco della chain produce 6,25 LTC.
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Analisi prezzo LTC
Spostiamoci totalmente sulla criptovaluta LTC, ripassando brevemente le sue caratteristiche fondamentali.
Supply massima fissata a 84 milioni di esemplari (esattamente il quadruplo di BTC, non è un caso), di cui 76,1 milioni sono già esistenti (90,5% del totale).
La market cap è di poco superiore ai 9,1 miliardi di dollari, il che rende LTC la 24esima criptovaluta assoluta in termini di capitalizzazione.
L’All-Time High risale a maggio 2021 ed è pari a 410,26 dollari (fonte CoinGecko).
Acquistabile su pressoché qualsiasi exchange centralizzato tra cui Binance e Bitget. Litecoin è uno dei progetti più longevi del panorama crypto, affidabile e sicuro; è quindi normale che la coin sia ampiamente disponibile e scambiabile.
Arrivati a questo punto, vediamo come sta andando la coin con il supporto del grafico LTC/USDT di TradingView.
Nel 2025, il grafico ci racconta una storia positiva. LTC ha avuto un periodo contrassegnato da diversi massimi locali tra dicembre 2024 e febbraio di quest’anno, in cui riuscì a superare più volte i 130$, per poi fermarsi. Consideriamo però che la coin aveva toccato dei minimi anche da 50 dollari e che i 130 non si raggiungevano dalla primavera del 2022.
Tornando al passato recente, come molte crypto, LTC ha vissuto una fase di brusco declino fino alla prima decade di aprile, arrivando per poco anche ai 63$ per esemplare. Dopodiché è giunta la ripartenza, più solida e strutturata rispetto a fine 2024, che ha consentito di tornare al di sopra dei 120 dollari. Di fatto, non siamo lontani da un +100% in quattro mesi.
Di recente, la coin ha ritestato con successo il supporto posizionato sui 105 dollari, provando poi a ripartire. Purtroppo però bisogna fare i conti con un’area di resistenza fortissima che, almeno per ora, sta vincendo la partita.
Il primo obiettivo di LTC è difendere il range in cui si trova, senza perdere prima i 105$ e poi i 100, psicologicamente molto importanti. Guardando verso l’alto, tra i 120 e i 140 dollari si incontrano tante resistenze che dovranno essere affrontate con la giusta determinazione (leggasi: con i giusti volumi).
Tutto dipenderà dal mercato: se la fase rialzista generale dovesse proseguire, magari grazie a buone notizie fronte dazi e tassi d’interesse, LTC ha le carte in regola per ruggire. In caso contrario, dovremo giocare in difesa.