Memecoin: le luci sono tutte per Dogwifhat e Pepe
Di Davide Grammatica
Il mercato delle memecoin è stato sovraperformato negli ultimi giorni da Pepe e Dogwifhat (WIF), dopo il listing sul cex di Robinhood
I numeri di WIF
Le memecoin di nuova generazione, come WIF e Pepe, non solo reggono il confronto con le classiche DOGE e BONK, ma sembrano registrare addirittura numeri migliori.
In particolare, nelle ultime ore, WIF, con un +35% nell’ultima giornata supportato dal lancio del token sul cex Robinhood Europe. Pepe, allo stesso modo, registra una performance incredibile, con un +44% nelle ultime 24h e un +275% settimanale. Più indietro rimangono invece Bonk (+10%) e Dogecoin (+17%), con percentuali settimanali comunque senza paragoni con il resto del settore.
Un discorso a parte lo meriterebbe solo Shiba Inu Coin, che registra i numeri migliori solo in queste ore, con un +70%, ma che viene da settimane che non hanno retto il confronto con gli altri competitor.
La capitalizzazione di mercato complessiva della categoria è aumentata dell’8%, e descrive una crescita circa 80 volte più veloce del resto dell’industria.
La risposta dei meme a BTC
È curioso notare, relativamente al movimento di Bitcoin, come le memecoin abbiano risposto più di altri asset alla “FOMO istituzionale”. Evidentemente, i più inclini al rischio hanno preferito puntare maggiormente su questa categoria, segnalando al contempo come tutto il settore sia già entrato in uno stato di completa euforia.
Si badi bene, ad ogni modo, che le memecoin rientrano tra gli asset più volatili di tutto il mondo crypto, e godono spesso di successo di breve durata.
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