Base, nuova terra di memecoin

Neanche il tempo di andare effettivamente live, che sul Layer-2 Base (supportato da Coinbase) sono già stati registrati volumi “monstre” relativi all’attività e all’introduzione di diverse memecoin.

La nuova rete aveva lanciato la mainnet lo scorso 13 luglio, ma ad uso esclusivo degli sviluppatori. Del resto, il lancio “pubblico” era previsto all’inizio del mese di agosto, ma le cose potrebbero andare più velocemente del previsto.

Solo nelle ultime 48 ore, infatti, secondo i dati on-chain riportati da DEXScreener, Base ha registrato più di 400mila transazioni. Tutte, nello specifico, relative al trading di memecoin come BALD o OPTISM, i cui valori sono aumentati, rispettivamente per moltiplicatori a 4 o 5 cifre. 

Il team di Base, al momento, non ha ancora fornito nemmeno un bridge ufficiale, ma gli utenti starebbero sfruttando uno smart contract “proxy” come “portale” per trasferire sulla mainnet gli ETH a loro necessari. Ad ora, si parla già di più di 54 milioni di dollari in Ethereum.

Sempre secondo il team del Layer-2 di Coinbase, la sola testnet avrebbe attirato l’interesse di oltre un milione di wallet, e questo senza aver nemmeno annunciato il lancio di un token nativo della rete.

Base è stato creato in collaborazione con Optimism per conquistare il mercato delle soluzioni di scalabilità di Ethereum. Tuttavia, è proprio in questi luoghi che la mania per le memecoin prende ciclicamente piede, diventando il “Far West” dell’industria crypto.

In questo senso, non sono pochi a considerare questi cicli come effettiva “fomo” da gioco d’azzardo, e ad avvisare la community relativamente ai rischi a cui si va incontro.

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