NFT: sempre più brand approcciano il Web3
Di Davide Grammatica
Tra Gucci, Jack Daniels e Fifa, gli NFT sono sempre più al centro degli sviluppi dei brand, che puntano al Web3 per il futuro
Gucci e Yuga Labs trascinano il settore NFT
Non si contano ormai più i brand che hanno deciso di approcciarsi al mondo NFT (QUI, un nostro approfondimento sul tema), spinti dalle scelte dei grandi marchi sempre più nella direzione del Web3.
Ultimo in ordine di arrivo, ma non certo di importanza, troviamo il gigante del fashion Gucci, che in collaborazione con Otherside (di Yuga Labs, la stessa casa di produzione di BAYC), ha progettato dei nuovi “ciondoli” in forma di non-fungible-token in edizione limitata.
Si chiamano “KodaPendant”, e saranno disponibili dal 6 aprile per gli holder degli NFT Koda o Vessel, ovvero gli avatar del mondo Otherside. 3.333 in totale, in vendita per 450 ApeCoin l’uno, per aggiornare i tratti fisici dei personaggi a cui è associato il token.
Questo consiste nel primo lancio di una collezione più ampia, chiamata “Otherside Relics”, sempre in collaborazione con Gucci, con cui Yuga Labs punta a creare un nuovo modo di interpretare la moda, ovvero, come dichiara l’azienda: “in intersezione con intrattenimento e tecnologia”.
I brand puntano sempre più agli NFT
Un’altra operazione rilevante in questo settore giunge invece da Jack Daniels, che in collaborazione con Yahoo Creative Studios ha lanciato una nuova campagna costruita intorno a NFT e realtà aumentata, al cui centro si trovano nuovi oggetti da collezione digitali basati su Polygon.
Un vero e proprio videogioco, sulla falsa riga di titoli come Pokemon Go, che consentirà agli utenti di esplorare aree specifiche per trovare una “cassa di Jack Daniel” in cinque diverse città australiane. Al loro interno, diversi buoni regalo e circa 2mila tracce musicali NFT di diverse band australiane.
Leggermente diversa, ma non per questo meno significativa, è invece la scelta della Fifa, organo di governo internazionale del gioco del calcio, che recentemente ha lanciato “AI League”, un videogioco mobile basato su intelligenza artificiale e Web3.
Il titolo, ad oggi ancora in beta, consiste in “una partita di calcio 4 contro 4, giocata tra personaggi controllati dall’AI”. Il giocatore fungerà da allenatore, controllando e gestendo gli attributi dei giocatori, e questi saranno personalizzabili in modo unico gli uni dagli altri.
In termini di Web3, gli avatar potranno quindi diventare NFT unici, scambiabili su un nuovo marketplace gestito direttamente dalla Fifa, la quale arricchirà il proprio portfolio con altre collezioni da associare alle future competizioni calcistiche.
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