In Norvegia le tasse si pagano su Decentraland
Di Davide Grammatica
Il governo norvegese sta adottando nuove misure per entrare nel mondo del Web3, e ha deciso di aprire un ufficio per le imposte all’interno di Decentraland
Decentraland e il metaverso
Le autorità centrali e fiscali norvegesi, nelle ultime ore, hanno annunciato di star collaborando con la società di consulenza Ernst and Young (EY), per approcciarsi al mondo del Web3.
E come prima mossa hanno deciso di aprire un ufficio per le imposte all’interno del metaverso Decentraland, con l’obiettivo di offrire servizi fiscali a individui più giovani, tra cui i nativi digitali. Stabilendo al contempo un’impronta Web3 da parte delle istituzioni, che potranno contribuire loro stesse nella formazione degli spazi crypto.
Magnus Jones, a capo di EY, si è poi dichiarato elettrizzato dal fatto che le autorità norvegesi potranno direttamente istruire gli utenti in merito alle tasse relative alla finanza decentralizzata (DeFi) e ai non-fungible-token.
Il centro dei registri di Brønnøysund, organo governativo che dipende dal Ministero del commercio, si occupa direttamente della faccenda, e sta anche esplorando ulteriori servizi Web3, come DAO, wallet, smart contract e altro ancora.
“Complimenti, ancora una volta, alle autorità norvegesi che osano fare delle mosse per portare chiarezza in un panorama complesso”, ha dichiarato Jones. “Costruendo una guida mondiale su come tassare la DeFi e gli NFT, ed essere in prima linea nello spazio crypto in generale”.
Il contributo crypto della Norvegia
Al di là del metaverso, la Norvegia ha integrato mano a mano anche i servizi crypto a livello nazionale. A giugno, il governo ha dichiarato che avrebbe utilizzato Arbitrum per rilasciare una piattaforma di tabelle di capitalizzazione per le società non quotate. E la stessa Arbitrum di è dichiarata “incuriosita” di vedere cosa il mondo ha intenzione di costruire su Ethereum.
A settembre, Norvegia, Israele e Svezia hanno invece unito le forze con la Bank for International Settlements per esplorare la possibilità di introdurre una CBDC per i pagamenti transfrontalieri.
Nel mentre, insieme alla Norvegia anche altri paesi stanno integrando gli strumenti Web3 a livello nazionale. A luglio, un briefing politico del governo della città di Shanghai ha affermato che prevede di rafforzare la sua industria del metaverso, e all’inizio di questo mese, il primo ministro giapponese ha affermato che il paese incorporerà il metaverso e gli NFT nei suoi piani per la trasformazione digitale.