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OpenAI si espande: scenario BULLISH o BEARISH per le crypto?
Di Davide Grammatica
L’ultimo round di finanziamento chiuso da OpenAI non sembra aver spinto al rialzo le crypto-AI: cosa sta succedendo?
Le crypto non hanno risposto alla crescita di OpenAI
La scorsa settimana il colosso tecnologico di Sam Altman, OpenAI, ha chiuso un nuovo round di finanziamento da $6,6 miliardi che ha portato la società a essere valutata $157 miliardi. Merito di Microsoft, Nvidia e altri protagonisti dei mercati globali, che evidentemente continuano a scommettere sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale.
“Il nuovo finanziamento ci consentirà di raddoppiare la nostra leadership nella ricerca di frontiera, aumentare la capacità di elaborazione e continuare a creare strumenti che aiutino le persone a risolvere problemi difficili”, si leggeva in un comunicato di OpenAI.
E i numeri lo confermano. OpenAI ha registrato una crescita fuori dall’ordinario, passando da essere valutata $29 miliardi nel 2023 a $80 miliardi a inizio 2024. L’adozione di ChatGPT abbraccia oggi 250 milioni di utenti attivi settimanali, tra cui 11 milioni di abbonati. I ricavi, di conseguenza, sono anch’essi in crescita, con stime da $11,6 miliardi per il 2025.
Una crescita da sostenere
Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica. Le sfide per sostenere questa crescita sono molte, soprattutto in una prospettiva a lungo termine in cui, come annunciato di recente, la società punta a conquistare mercato a livello globale, puntando all’Asia. Si pensi, per esempio, ai costi operativi supportati dalla GPU di Nvidia, che pesano enormemente sul bilancio.
Una prova di ciò potrebbe essere, indirettamente, il comportamento delle crypto-AI, ovvero quei token legati in qualche modo all’intelligenza artificiale. A differenza del passato, infatti, l’ultimo importante finanziamento a OpenAI non ha portato un conseguente rialzo dei token in questione, che invece hanno reagito come avviane in un classico scenario da “sell the news”.
I fattori rialzisti
Paradossalmente, questa precarietà finanziaria potrebbe però assumere caratteristiche “bullish” nel caso in cui la società venisse presa in mano dai finanziatori stessi. Diversi analisti suggeriscono infatti che Microsoft potrebbe acquistare OpenAI entro tre anni per sostenerne la crescita e l’espansione globale, e i benefici per realtà come Worldcoin potrebbero essere enormi.
Proprio WLD, in passato, si è mosso sulla falsa riga degli sviluppi di OpenAI, e se Microsoft dovesse veramente acquistare la società c’è chi pensa Worldcoin potrà avere una capitalizzazione anche venti volte maggiore di quella di oggi.