Polkadot 2.0, Messari: "è una rinascita"

Polkadot 2.0 secondo Messari

Pochi giorni fa, l’importante società di intelligence crypto Messari ha pubblicato un report su Polkadot 2.0, il processo di rinnovamento del network capitanato da Gavin Wood.

Dall’interessante analisi, che puoi leggere integralmente sul sito dell’azienda, esce una considerazione non da poco: Polkadot 2.0 sarà una vera e propria rinascita dell’ecosistema.

Ormai conosciamo bene Polkadot, i suoi casi d’uso, l’ecosistema e le idee alla base del progetto. Già così sappiamo che si tratta di un’idea di alto valore, ma con la versione 2.0 andremo su un livello totalmente superiore.

In pillole, Messari fa notare alcuni punti chiave della versione 2.0 che andranno a migliorare notevolmente il network.

Innanzitutto vi sarà maggiore efficienza e flessibilità per quanto riguarda le parachain e l’acquisto di blockspace, eliminando limiti temporali rigidi e alcune inefficienze. Ricordiamoci che Polkadot mira soprattutto a un modello di business B2B e deve quindi offrire soluzioni pratiche, complete e al giusto prezzo alle aziende interessate.

Importante anche la decisione della community (la governance in mano agli utenti è alla base dell’ecosistema) di bruciare le Coretime revenue. Si tratta del secondo meccanismo di burn del token DOT. Messari fa però notare che gli slot già acquistati si esauriranno solo nei prossimi due anni; di conseguenza, il burn delle revenue inizierà molto lentamente.

Messari mette in luce anche alcuni numeri del Q2 2024: 7 milioni di utenti unici e ben 39 milioni di transazioni. Nell’ultimo anno, gli utenti attivi sono cresciuti del 35,29% e le transazioni del 55,85%. Dati importanti.

Fondamentale anche il lancio del Decentralized Futures Program a dicembre 2023, avvenuto per volere della Web3 Foundation. Le cifre in gioco sono significative: 20 milioni di dollari e 5 milioni di DOT destinati a supportare individui e team del panorama Polkadot, con l’idea di spingere ancor più lo sviluppo del progetto nel complesso, nonché dei tanti progetti costruiti sotto di esso.

Messari presenta poi altri dati, come la crescita dei referenda della Treasury dall’introduzione dell’Open Gov: +2042%. Per chi non lo sapesse, l’Open Gov ha rimosso l’ultima entità decisionale centralizzata, lasciando tutto (Treasury compresa) nelle mani della community.

Continueremo a seguire con attenzione questo progetto, tra i più attivi in assoluto nel nostro settore.

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