Polkadot stringe la tokenomics: Offerta limitata a 2,1 miliardi di DOT
Di Daniele Corno
La DAO di Polkadot approva la proposal 1710: Meno inflazione per il token e offerta limitata a 2,1 miliardi di DOT

Nuovo modello di tokenomics per DOT
Grandi cambiamenti in casa Polkadot, con una nuova direzione in termini di tokenomics di DOT. La DAO del protocollo ha infatti approvato la proposta 1710, approvando così un tetto massimo alla supply di DOT, ora fissato a 2,1 miliardi di unità.
L’annuncio viene condiviso dal profilo X ufficiale del protocollo. La proposta 1710 è stata infatti approvata, con l’81% dei votanti a favore, segnando così un nuovo modello per DOT.
🚨 DOT supply → capped at 2.1 Billion 🚨
The Polkadot DAO has signaled support for a hard cap, by passing Referendum 1710 on the “Wish For Change” track, with 81% in favor.
Today ⤵️
→ 1.6 Billion DOT exist
→ 120M DOT/year minted each year
→ No supply capWhat Ref. 1710… pic.twitter.com/OJMtDumAZC
— Polkadot (@Polkadot) September 14, 2025
Con il cap della supply infatti, viene rivisto il modello inflattivo: Oggi infatti, sono coniati 120 milioni di DOT all’anno, senza alcun limite sull’offerta massima. Con questo cambiamento, la supply limitata spinge ad un cambiamento nelle emissioni.
Le nuove emissioni andranno infatti a diminuire progressivamente, anno dopo anno, nella data del PI day (Pi greco), il 14 marzo di ogni anno. Con ciò, viene condiviso, nel 2040 l’offerta in circolazione di DOT sarà di circa 1,9 miliardi di unità, rispetto ai 3,4 miliardi di unità previsti con il modello inflattivo attuale.
Votazione e reazione
La votazione resa possibile grazie a OpenGov, il sistema di governance che il protocollo ha adottato dal 2023, che consente agli holder di DOT di partecipare alle votazioni e ai cambiamenti del protocollo.
In questo senso, la proposta 1710 è una delle più importanti per lo sviluppo della rete. Non tanto in termini di tecnologia, quanto più in valore percepito del token, specchio dell’economia del protocollo.
DOT tuttavia, non ha scontato la notizia in termini di prezzo. Il prezzo dell’asset del protocollo è infatti in calo del -3.5% sul grafico giornaliero, con un prezzo di $4.15 dollari.
Una price action compressa in un range che va da $3 a $5 dollari, dal quale il prezzo non esce da fine gennaio 2025. Il nuovo modello di tokenomics potrebbe quindi portare un maggior valore percepito da parte degli utenti, seppur gli use-case sulla rete siano ancora molto lontani da un importante adozione.
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