Powell (FED): “In futuro tassi più alti, e più di frequente”
Di Davide Grammatica
Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve (FED), ha annunciato davanti al Congresso nuovi provvedimenti per inasprire la politica monetaria
La FED e l’inflazione che non si ferma
La Federal Reserve (FED) prevede, per i prossimi mesi, di aumentare i tassi di interesse con intensità maggiore, inasprendo le misure di politica monetaria, se necessario.
A dichiararlo è stato Jerome Powell, davanti al Comitato bancario del Senato Usa a Capitol Hill, a seguito del rilascio della FED del suo rapporto sulla politica monetaria, che presenta al Congresso due volte l’anno.
E in questo contesto ha riconosciuto come i dati economici più forti del previsto suggeriscano “un innalzamento dei tassi di interesse più forte di quanto previsto in precedenza”.
“Se la totalità dei dati dovesse indicare che è giustificato un inasprimento più rapido delle misure, saremmo pronti ad aumentare i tassi”, ha sottolineato Powell. “Il ripristino della stabilità dei prezzi richiederà probabilmente il mantenimento di una politica monetaria restrittiva per un po’ di tempo”.
I piani della FED
La banca centrale americana, a quanto pare, è in allerta soprattutto rispetto ai dati economici positivi di gennaio. L’inflazione è rallentata meno del previsto, e con mezzo milione di posti di lavoro in più i dati suggeriscono che le misure della FED devono ancora avere un impatto importante sull’economia.
Quindi, se la FED aveva rallentato il ritmo dell’inasprimento dei tassi nelle ultime due riunioni, con solo mezzo punto a dicembre e un quarto di punto a febbraio, sembra che Powell voglia mettere sul tavolo la possibilità di un altro aumento di mezzo punto per la riunione di marzo (appuntamento al 21 marzo).
La decisione della FED dipenderà quindi dai dati di febbraio su occupazione e inflazione (fine prossima settimana), a fronte del fatto che, ad ogni modo, ci siano “pochi segni di disinflazione”.
“Per ripristinare la stabilità dei prezzi, avremo bisogno di vedere un’inflazione più bassa nel settore dei servizi super-core, nonostante probabilmente ci sarà un indebolimento delle condizioni del mercato del lavoro”, ha sottolineato, infine, Powell. “Continuiamo a prevedere che gli aumenti in corso nell’intervallo prestabilito saranno appropriati”.
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