Runes o Ordinals, Magic Eden punta tutto su Bitcoin
Di Davide Grammatica
Dopo gli Ordinals, Magic Eden scommette anche sul protocollo Runes con il lancio di una piattaforma di supporto già integrata al wallet del marketplace
L’avvento del protocollo Runes
Sebbene ancora in versione “beta”, il marketplace Magic Eden si è già attivato per supportare il nuovo protocollo Runes, per scambiare nuovi token tramite il wallet nativo. Il rilascio era previsto per il 23 aprile, ma lo sviluppo è stato più rapido del previsto.
“Come primi sostenitori degli Ordinals e primi a costruire un marketplace a loro dedicato, era importante anche creare la migliore ‘esperienza Runes’ possibile celebrando questo passo evolutivo di Bitcoin”, ha dichiarato Zedd Yin, co-fondatore di Magic Eden, in una nota ufficiale. “Siamo orgogliosi di consolidare ulteriormente il motivo per cui Magic Eden è lo ‘sportello primario’ per tutto ciò che riguarda Bitcoin”.
Gli Ordinals sono nati, in passato, come degli “NFT su Bitcoin” tramite la possibilità di elaborare delle “inscriptions” sui satoshi, ovvero le unità più piccole di un BTC. Ciò ha di fatto rivoluzionato la rete creando una voragine nelle possibilità di sviluppo di Bitcoin, e proprio da tutto ciò nasce il protocollo Runes, un superamento del protocollo BRC-20 che consente di creare nuovi token in maniera molto più efficiente.
La crescita di Magic Eden
“Runes offre un metodo più sicuro e affidabile per la creazione di token e le loro transazioni, con un sistema per l’archiviazione dei dati sulla chain che eredita il modello di sicurezza direttamente da Bitcoin”, si legge nel comunicato di Magic Eden.
Proprio il supporto degli Ordinals, da marzo 2023, ha consentito a Magic Eden di diventare un nuovo punto di riferimento nel settore NFT, stravolgendo la gerarchia dei marketplace.
L’approccio multichain (che comprende anche Ethereum, Solana e Polygon oltre a Bitcoin) sembra aver premiato gli sforzi di sviluppo, attirando un pubblico sempre più ampio. Ad oggi, la media giornaliera del volume di scambio della piattaforma si attesta a 23,42 milioni di dollari.
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