RWA: un mercato da $10 bilioni entro il 2030
Di Davide Grammatica
Secondo il gestore 21.co, il mercato dei real world asset (RWA) potrebbe raggiungere i 10 bilioni di dollari entro il 2030
Il futuro del settore RWA
Il digital asset manager 21.co ha rilasciato nelle ultime ore un report in cui si analizza il mercato dei real world asset (RWA). E i dati sono particolarmente interessanti, in quanto, secondo il gestore, il settore potrebbe raggiungere i 10 bilioni di dollari nel caso si verifichi nei prossimi anni una nuova fase rialzista.
Il settore crypto è infatti in una fase che potremmo definire “di transizione”, con lo sviluppo che sembra concentrarsi più sul rinnovamento del sistema finanziario tradizionale con l’integrazione di varie soluzioni blockchain e Web3.
E da questo punto di vista è la “tokenizzazione” degli asset a rappresentare una delle sfide più importanti. La spinta al mercato degli asset tokenizzati è alimentata dalla tradFi stessa, per una convergenza tra tecnologie che coinvolge crypto, valute legali, azioni, titoli di stato e qualsiasi altra classe di asset.
“Stimiamo che il valore di mercato degli asset tokenizzati sarà compreso tra 3,5 bilioni di dollari – in uno scenario ribassista – e 10 bilioni – in uno scenario rialzista – entro il 2030”, si legge nel report.
Alla base della ricerca stanno ulteriori report di istituzioni finanziarie. Tra queste, Bank of America, che ha già affermato in passato come la “tokenizzazione” possa trasformare totalmente l’infrastruttura finanziaria esistente, con un vantaggio in termini di costi ed efficienza. Oppure, Boston Consulting Group, le cui stime per il mercato RWA stavano a 16 bilioni di dollari già per il 2024.
Un ponte tra crypto e tradFi?
Secondo 21.co, inoltre, le criptovalute sarebbero destinate a integrarsi sempre più ai software finanziari esistenti, che a loro volta porteranno i RWA on-chain.
Ad oggi, il mercato RWA viene valutato 116 miliardi di dollari, di cui circa il 50% a carico dell’ecosistema Ethereum, seguito da Tron e Solana.
I titoli di stato, in questo scenario, sono tra gli asset tokenizzati che hanno registrato una crescita più rapida, con un +450% nel 2023. Un aumento spinto dal rialzo dei tassi di interesse, e dalla loro disponibilità in territorio di DeFi.
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