Sam Altman (Worldcoin): “È guerra tra Usa e crypto”
Di Davide Grammatica
Sam Altman, ceo di OpenAI e fondatore di Worldcoin, lancia l’allarme al celebre podcast di Joe Rogan: “Gli Usa hanno dichiarato guerra alle crypto”
Usa vs crypto
Sam Altman, ceo di OpenAI nonché fondatore di Worldcoin, è intervenuto al celebre podcast di Joe Rogan esprimendo tutte le sue preoccupazioni in merito ai crescenti tentativi del governo Usa di controllare il mondo delle criptovalute. Un “controllo” che però ha più le sembianze di una “guerra” nei confronti del settore.
“Sono deluso da ciò che il governo Usa ha fatto di recente, e penso non potremo evitare una ‘guerra alle criptovalute’”, ha dichiarato Altman nell’intervista. “Sono molto triste per le prospettive del paese”.
Secondo il ceo di OpenAI, un “passo estremamente importante” per lo sviluppo tecnologico (e non solo) è rappresentato da una “valuta fuori dal controllo del governo”. Bitcoin può prendersi questo fardello, ma tutta l’industria può perseguire questo obbiettivo. Non a caso, proprio dai propositi di Bitcoin sarebbe nata la stessa Worldcoin, su cui tuttavia pesano delle critiche rispetto al progetto, basato sulla scansione dell’iride in cambio del token WLD, e al sospetto di un uso improprio dei dati raccolti dagli utenti.
La regolamentazione, in questo contesto, dovrebbe rimanere una necessità, soprattutto a fronti di circostanze quali il crollo di FTX, ma senza che comprometta lo sviluppo corretto del settore.
Un’esempio potrebbe essere, secondo Altaman, la deriva della regolamentazione in relazione alla sorveglianza, specialmente in esperimenti quali le CBDC, in cui c’è sempre un ente terzo a “guardare” ogni tipo di flusso finanziario.
L’azione coercitiva delle istituzioni
Le azioni legali perseguite dalla SEC contro exchange come Coinbase e Binance saranno, probabilmente, un giro di boa fondamentale del settore delle criptovalute in ambito normativo. E la community ne è ben cosciente, dato che da esse dipenderanno le nuove interpretazioni delle leggi leggi statunitensi sui beni finanziari in relazione alle crypto.
Altman non è poi certo il primo a offrire una visione del genere. Michael Novogratz, ceo di Galaxy Digital, per esempio, aveva già lo scorso marzo allarmato la community sull’industria ormai “sotto attacco”, ribattezzando questo scenario come operazione “Choke Point 2.0”.
E a ricordare bene, lo stesso governo Usa, tramite gli interventi della senatrice Elizabeth Warren, aveva avviato un programma di repressione del settore crypto in funzione della battaglia al riciclaggio di denaro, al traffico di droga e ai finanziamenti al terrorismo.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!