Sam Bankman-Fried è stato arrestato
Di Davide Grammatica
Alla vigilia della testimonianza al Congresso, l’ex ceo di FTX, Sam Bankman-Fried, è stato arrestato alle Bahamas. E molto probabilmente, dopo la notifica formale delle accuse, verrà chiesta l’estradizione
SBF arrestato
Sam Bankman-Fried, ex ceo di FTX, è stato arrestato alle Bahamas giusto il giorno prima della concordata testimonianza davanti al Comitato per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti, in merito al crollo della sua società.
L’arresto, eseguito dalla Royal Bahamas Police Force, nel suo complesso di appartamenti a Nassau, ha fatto seguito al ricevimento di una notifica formale delle accuse penali contro SBF e, molto probabilmente, gli Usa ne chiederanno presto l’estradizione.
“Le Bahamas e gli Stati Uniti hanno un interesse a considerare responsabili e detenere tutti gli individui associati a FTX che potrebbero aver tradito la ‘fiducia pubblica’ e infranto la legge”, ha dichiarato il primo ministro Philip Davis, in una dichiarazione diffusa dalla stampa locale. “Mentre gli Stati Uniti perseguono accuse penali contro SBF, le Bahamas continueranno le proprie indagini sul crollo di FTX”.
La notizia, arrivata nel cuore della notte, è stata confermata dall’ufficio del procuratore degli Usa per il distretto meridionale di New York: “Questa sera, le autorità delle Bahamas hanno arrestato Samuel Bankman-Fried su richiesta del governo degli Stati Uniti, sulla base di un atto d’accusa sigillato presentato dall’SDNY.
Le accuse a SBF
Secondo il New York Times, le accuse includerebbero frode telematica, cospirazione per frode telematica, frode sui titoli, cospirazione per frode sui titoli e riciclaggio di denaro.
SBF, da parte sua, poche ore prima dell’arresto aveva affermato in un’intervista pubblicata da Fortune di non pensare a processi o “niente del genere” e di concentrarsi esclusivamente sul recuperare risorse per gli utenti.
Allo stesso tempo, sempre all’ultimo momento SBF aveva fatto sapere di non potersi recare a Washington a causa dei suoi impegni e dei problemi di sicurezza. E nel corso della stessa giornata, vari senatori Usa hanno criticato Sam Bankman-Fried per aver rifiutato di comparire in un’udienza, definendo la sua decisione una “abdicazione senza precedenti dalle responsabilità“.
John Ray, il nuovo ceo di FTX nominato per sovrintendere al processo di bancarotta della società, ha invece illustrato i principali difetti strutturali che hanno portato al crollo dell’impero multimiliardario in una dichiarazione scritta prima della testimonianza davanti al Comitato.